Dissesto idrogeologico e viabilità in montagna, la Regione stanzia 5,5 milioni
Ammontano a 5,5 milioni di euro i fondi che la Regione destinerà alla montagna del Friuli Venezia Giulia e con i quali si procederà alla sistemazione di alcune strade forestali particolarmente degradate e alla realizzazione di opere per la prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico.
Lo ha stabilito la Giunta regionale approvando, nel corso della seduta di ieri, una specifica delibera su proposta dell’assessore con delega alla Montagna Stefano Zannier. Le risorse appartengono al Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) che, con un decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie del 4 agosto 2023, sono state ripartite alle varie Regioni; Al Friuli Venezia Giulia è stata assegnata la somma complessiva pari a 5,5 milioni di euro.
Alla prevenzione del dissesto idrogeologico sono stati destinati 2,39 milioni di euro con i quali sono previsti interventi nei Comuni di Calstelnovo del Friuli (nelle località di Gai di Malevana, Celante e Oltrerugo), Clauzetto (nella località di Celante) e Forgaria del Friuli (via Venier). Si tratta di opere necessarie ed urgenti anche a seguito degli eventi metereologici di particolare intensità verificatisi nelle giornate del 2 e 3 novembre scorso. Le opere di manutenzione stradale e forestale, che potranno contare su una somma complessiva pari a 3,1 milioni di euro, interesseranno invece i territori dei Comuni di Tarvisio (viabilità Coccau-Goriane), Pontebba (località Veneziana) e Forni Avoltri (per ii collegamento del centro abitato di Collina con il rifugio Tolazzi).
“Con questo finanziamento straordinario statale – chiarisce l’assessore Zannier – si dà risposta ad ulteriori esigenze rappresentate all’Assessorato alla Montagna; queste risorse vanno ad aggiungersi agli importanti finanziamenti regionali destinati ordinariamente alla tutela del territorio montano”.
(nella foto una veduta di Collina)