Chiusaforte, proseguono i lavori di ristrutturazione delle casere di Cregnedul di Sopra
Completato a cura dell’Amministrazione comunale di Chiusaforte, il primo lotto dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento delle casere di “Cregnedul di Sopra”, lungo la viabilità di collegamento con le malghe dell’altopiano del Montasio a monte di Sella Nevea, a 1500 metri di quota.
L’obiettivo finale, fa sapere il sindaco Fabrizio Fuccaro, è creare un rifugio escursionistico a servizio dei turisti che raggiungono e percorrono l’area. Il complesso è costituito da quattro fabbricati distinti: circa 250 metri quadri di piano terra e nei progetti vi sono delle mansarde, anch’essi utilizzabili.
Con questo primo intervento sono state rimessi a nuovo due fabbricati praticamente identici, che potranno ospitare posti letto. Nella prima struttura, in completamento a monte, troverà sede l’alloggio del gestore e una sala ritrovo/ristoro, per un costo di 500.000 euro. Inoltre il Comune dispone ancora di 880.000 euro di fondi regionali, settore turismo, e quelli delle cosiddette “concertazioni” per completare gli interni, gli arredi, le aree esterne e il quarto fabbricato, che potrebbe contenere una sala ristorante con cucina e 25 posti letto. I mesi invernali saranno dedicati alle progettazioni e quelli estivi per la ripresa delle opere. “L’obiettivo – spiega Fuccaro – è rendere fruibili le strutture durante tutto l’anno. Per questo in quello in corso, si sono aggiunti altri 700 mila euro, sempre dalla Regione per la messa in sicurezza valanghiva e idrogeologica dell’area, dove PromoturismoFvg punta a collegare l’abitato di Sella Nevea con una seggiovia sia in chiave sciistica, di fruibilità, sia per ridurre la presenza di auto sull’altipiano”.
“Ringrazio il presidente Massimiliano Fedriga, la sua giunta regionale e il consigliere Stefano Mazzolini, con il quale ci siamo recentemente confrontati, per il notevole sostegno alle attese della comunità locale e non solo”, conclude il sindaco.
L’investimento complessivo è di circa 2,1 milioni di euro, cifra coperta al 90% dalla Regione.