Restaurate due statue devozionali custodite nelle chiese di Priola e Noiaris

In occasione dei riti processionali che hanno interessato le comunità di Noiaris e di Priola di Sutrio, rispettivamente per la celebrazione della Madonna della Salute (tenutasi il 18 novembre) e per la celebrazione dell’Immacolata Concezione (dell’8 dicembre), le due chiese hanno riaccolto le rispettive sculture devozionali dopo gli interventi di restauro che le hanno interessate.

Le due statue, in legno di cirmolo, policrome, dorate ed entrambe di realizzazione gardenese benché uscite da due differenti botteghe, sono appunto opere devozionali abitualmente utilizzate per i riti processionali.

La scultura di Noiaris, alta circa 140 cm. e custodita nella chiesa di Sant’Orsola, raffigura la Madonna della Salute che regge il Bambino Gesù, mentre quella di Priola raffigura la Madonna Immacolata: anch’essa è di medie dimensioni ed è conservata all’interno della chiesa omonima.

Entrambe versavano in condizioni conservative precarie, in quanto l’incedere del tempo, gli urti subiti durante i riti processionali e le improvvide manomissioni effettuate nel corso degli anni per arginare il degrado, avevano lasciato il segno, rendendo necessario il doppio intervento di recupero.

Grazie ai fondi parrocchiali e al prezioso contributo messo a disposizione dalla Fondazione Friuli tramite il bando Restauro 2023, è stato possibile intervenire sulle due opere con operazioni che hanno riguardato l’asportazione delle vernici ossidate e degli strati di ridipintura, il trattamento antitarlo e il consolidamento delle fibre lignee, la stuccatura di lacune e fessurazioni, il rifacimento delle parti mancanti, il ritocco pittorico delle policromie e di tutte le superfici abrase, la stesura di un doppio strato di vernice protettiva.

I lavori, con la Direzione curata dagli uffici udinesi della Soprintendenza per i Beni Culturali e affidati alla ditta Francesco Candoni – Restauro Opere d’Arte di Cedarchis di Arta Terme, sono stati effettuati quest’autunno.