Gloria Clama fa l’en plein: inserita nella Guida Michelin, Le Guide dell’Espresso e Gambero Rosso
Un percorso che non accenna a fermarsi, quello di Chef Gloria Clama e del suo ristorante Indiniò di Raveo, che conclude l’anno aggiudicandosi tre tra i più importanti riconoscimenti nel mondo della cucina italiana: l’inserimento nella Guida Michelin, in quella del Gambero Rosso e nelle Guide dell’Espresso.
Per il terzo anno consecutivo, infatti, Indiniò rientra all’interno della prestigiosa Guida Michelin, alla quale si aggiungono altri due importanti traguardi: Le Guide dell’Espresso 2024 premiano l’eccellenza della Clama assegnandole “1 cappello” e la Guida Ristoranti d’Italia 2024 di Gambero Rosso la inserisce tra le eccellenze del Bel Paese premiandola con “1 forchetta”.
Tutto questo, merito della grande tenacia di Chef Clama, già emersa davanti alle telecamere di Masterchef, che ora spicca ancor di più nella cucina del suo Indiniò. Ed è proprio lì, nel locale di Raveo immerso nella natura, che ogni giorno nascono piatti che rappresentano un vero e proprio tributo alla Carnia e ai suoi boschi: carni affumicate, granita all’abete rosso, lichene al latte e miele, acqua al fieno, sono solo alcuni esempi di una filosofia di cucina che mira all’equilibrio tra sapori perduti e avanguardia.
Un amore per il territorio che quest’anno ha permesso alla chef l’ingresso nell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, fondatasi al fine di promuovere l’Italia nel mondo attraverso la cultura della cucina di qualità e la tutela del patrimonio enogastronomico e agroalimentare.
“Cucinare con ingredienti, anche apparentemente, insoliti – commenta Gloria Clama – è un rendere omaggio ogni giorno al posto dove sono cresciuta. Ma, al contempo, non è una sfida facile, perché richiede ricerca, attenzione, cura e pensiero innovativo. Quando sul piatto riesco a sentire i profumi e i sapori del bosco, capisco che l’anima della mia cucina è tutta racchiusa lì. Ecco perché ricevere riconoscimenti come questi, fa senza dubbio molto piacere”.
Ma, da buona carnica, Chef Clama non intende adagiarsi: “Questo è solo l’inizio per il nostro Indiniò, il desiderio è far conoscere sempre di più le eccellenze della mia terra, permettere a chi viene a mangiare da noi di riscoprire ricordi culinari in una veste inedita”.