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Rivive a Gemona la tradizione dell’antico presepe di San Rocco

Nel pieno rispetto di una tradizione gemonese molto sentita nella cittadina e in particolare nei borghi che ne costituiscono il cuore storico, verrà inaugurato nel pomeriggio di martedì 19 dicembre l’antico presepe di San Rocco, allestito come sempre all’interno della chiesa dedicata al santo sita in piazzetta del Ponte. Lo definiamo antico perché una parte importante di esso è costituita da pregevoli statuine intagliate nel legno che risalgono alla fine dell’Ottocento e che facevano parte di un’opera presepiale che fino agli anni Cinquanta veniva allestita nella chiesa di Santa Maria di Fossale. Per ammirarlo è necessario ‘fracâ il boton’ (premere il pulsante), così da entrare nell’atmosfera della Natività, con i giochi di luce che scandiscono le varie fasi della giornata, accompagnati dai suoni tipici dell’ambiente domestico e da un piacevole sottofondo musicale. Il tutto governato da un computer che regola la successione degli effetti e dei momenti temporali. Il cerimoniale dell’inaugurazione prevede come d’abitudine due momenti ben distinti: il primo alle ore 17 sul sedime della Beata Vergine delle Grazie, dove i bambini della scuola dell’infanzia di Capoluogo eseguiranno delle canzoni natalizie e daranno inoltre vita a una piccola rappresentazione; ci si sposterà quindi a piedi nella vicina, sottostante, chiesa di San Rocco per la benedizione del presepe, che è stato realizzato come ogni anno dagli ‘Amici del presepe di San Rocco’. All’iniziativa parteciperà il gruppo storico medioevale di tamburi della pro loco di Gemona, denominato ‘Historica Tympana Glemonae’. Al termine dell’inaugurazione del presepe ci sarà l’immancabile brindisi a cura del Comitato delle Borgate del Centro Storico e ci si scambierà tutti quanti gli auguri.