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La Regione finanzia la ristrutturazione dei mulini di Illegio, Salino e Timau

In riferimento al contributo regionale ai mulini della montagna friulana, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini afferma: “L’obiettivo è preservare questa particolare categoria d’immobili d’interesse artistico e culturale, che ha rappresentato per secoli l’arte meccanica e architettonica dei nostri avi. I finanziamenti sono giustificati da un’etica di rispetto verso il passato, dal senso di protezione del patrimonio che c’è stato lasciato in eredità. Oggi che ci avvaliamo di tecnologie all’avanguardia e attingiamo ad energie prodotte in altre forme è giusto che rimanga visibile l’ingegno con cui in passato si riusciva a convivere con la natura e i suoi equilibri. Queste antiche fonti energetiche rappresentano un affascinante modello sostenibile e raffigurano un utile spunto riflessivo sul domani”.

“Mi sono adoperato per il finanziamento del progetto dei grandi e piccoli mulini allo scopo di valorizzare questi nostri gioielli sparsi tra i comuni carnici – aggiunge Mazzolini -. Le amministrazioni che hanno fatto domanda sono state Tolmezzo, Paularo e Paluzza, per un totale di 520.000 euro. Nello specifico si andranno a ristrutturare i mulini di Illegio, il mulino di Salino donato al Comune di Paularo dalla signora Zoffi e il mulino di Timau. Faremo così in modo che il filo che collega noi e il passato non venga interrotto dall’intrusione del nuovo – conclude l’esponente della Lista Fedriga -. Anzi, la volontà è far convivere in maniera dialettica e sinergica ciò che c’era e ciò che c’è, continuando a pensare al futuro della nostra gente, attraverso la tradizione e la cultura”.