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Scadenza contratti medici di vallata, da Paluzza la richiesta di una celere soluzione

Il gruppo di maggioranza del Comune di Paluzza ha predisposto un ordine del giorno che verrà discusso nel Consiglio comunale di venerdì 22 dicembre sulla grave situazione che si sta creando con i medici non diretti dipendenti dell’Azienda Sanitaria, che in deroga al D.L. 18/2020 (emergenza Coronavirus) ricoprivano i servizi del medico di vallata e la copertura sanitaria presso la Casa di riposo “Matteo Brunetti”.

Il prossimo 31 dicembre scadono i loro contratti e, considerata la fine dell’emergenza epidemiologica, questi non potranno essere prorogati, con la conseguente mancata copertura sanitaria nella Casa di riposo e un garanzia medica presso il Punto salute paluzzano di un giorno alla settimana a fronte dei quattro attuali. 

«Con questo ordine del giorno – spiega l’assessore Fabrizio Dorbolò – chiediamo alla Regione e all’Azienda Sanitaria una celere soluzione, stigmatizzando il loro mancato intervento anzitempo per dare soluzione alla grave situazione che si va delineando. Ci rivolgiamo al presidente Massimiliano Fedriga e all’assessore Riccardo Riccardi affinché  pongano in atto un immediato intervento al fine di assicurare la copertura sanitaria presso la struttura per anziani e a garantire il servizio quotidiano del medico di vallata per i mutuati privi di medico di base».

L’ordine del giorno sarà inviato, oltre che a Fedriga e Riccardi, ai sindaci carnici e al presidente della Comunità di montagna De Crignis, «con richiesta di inserimento all’ordine del giorno dei rispettivi Consigli comunali – aggiunge Dorbolò -. Lo stesso deliberato sarà trasmesso anche al presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, ai consiglieri dell’Alto Friuli e al direttore dell’Azienda Sanitaria Denis Caporale».