Il resiano Alberto Madrassi entra nel Consiglio dei Giovani di Europarc

Alberto Madrassi, classe 1996, proveniente da Resia, è uno dei 10 nuovi membri dello “Youth Council” di Europarc, l’organizzazione che rappresenta oltre 400 aree protette in 39 paesi europei. La rete lavora per migliorare la gestione di Parchi e Riserve naturali d’Europa attraverso la cooperazione internazionale e lo scambio di idee ed esperienze, oltre che per far sentire la propria voce agli organismi politici ed istituzionali.

Tra i membri più attivi di Europarc figura anche il Parco naturale delle Prealpi Giulie, che insieme al vicino Parco Nazionale del Triglav ha ottenuto la certificazione di Ecoregione transfrontaliera delle Alpi Giulie.

Madrassi è un grande amante della natura ed attualmente ricopre il ruolo di portavoce della Consulta dei Giovani della Riserva di Biosfera delle Alpi Giulie. È proprio per le sue competenze in materia di cooperazione transfrontaliera, maturate grazie alle numerose esperienze collezionate sin da giovanissimo come partecipante alle iniziative del Parco, che Madrassi è stato scelto da una specifica commissione nominata da Europarc. È l’unico italiano presente nello Youth Council ed insieme agli altri membri, tutti giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, provenienti da tutta Europa e attivi nelle aree protette come volontari, stakeholders giovanili o professionisti, rappresenterà le voci delle nuove generazioni per contribuire ad una comprensione più completa delle priorità dei giovani nelle aree protette in Europa.

La Presidente del Parco Annalisa Di Lenardo complimentandosi con Madrassi, ha espresso grande soddisfazione per la nomina ed ha sottolineato come “la qualità del nostro lavoro, in particolare quello portato avanti con i giovani, sta ricevendo sempre nuove attestazioni a livello internazionale. Vorrei sottolineare come nessuna altra area protetta europea sia oggi rappresentata in Europarc come la nostra. Nel suo direttivo infatti già siedono il nostro direttore Stefano Santi ed una delle nostre guide Leonardo Cerno. Tutto questo ci stimola ad essere sempre più attivi nella protezione della natura e nella promozione dello sviluppo sostenibile nei territori che ci troviamo a gestire”.