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Casa di riposo di Paluzza, la replica della Direzione alle parole dei sindacati

In riferimento all’articolo “I sindacati: «Crisi senza fine alla Casa di riposo di Paluzza»“, riceviamo e pubblichiamo la replica della Direzione dell’ASP Matteo Brunetti.

Le riposte concrete e una fattiva collaborazione sono sempre state assicurate dalla Direzione e dal Consiglio di amministrazione, alle diverse istanze presentate dalle Rappresentanze sindacali nel corso dell’anno. Conviene ricordare che nell’ultimo incontro svoltosi nella giornata di martedì con le stesse, a tutti i quesiti  pertinenti rivolti alla parte datoriale, è stato dato immediato cenno di riscontro positivo e anzi, ove possibile, migliorativo. Il vero tema endemico e irrisolto riguarda la difficoltà di reperimento del personale, non la  mancanza di volontà del datore di lavoro. Tanto è che, terminate da pochi giorni le procedure di mobilità andate deserte, la ASP è in uscita con il concorso che già prevede l’assunzione di nuovi 10 operatori. Non giova alla propensione e tensione verso l’esterno l’immagine data della nostra ASP: già è difficile attirare risorse preziose in un territorio montano di non facile accessibilità. 

Oltre a questo è stata garantita, già dal 2024, la progressione tra le aree per 9 lavoratori/lavoratrici e un  riconoscimento per il supporto alla procedura di accreditamento, proposta proprio dalla direzione per  incentivare il personale e riconoscere il percorso da fare insieme. 

Nel corso dell’anno sono state accolte inoltre le diverse richieste di aggiornamento sui regolamenti e garantita  la disponibilità a mettere in dotazione organica un secondo cuoco, già spesa prevista per il 2024, dopo un  incontro seguito dalla direzione stessa con tutte le operatrici della cucina. 

L’ultimo incontro, svolto sempre dalla Direzione e dal Coordinamento dei servizi socio sanitari con tutti i  reparti risale proprio allo scorso lunedì per ascoltare le diverse richieste sulla gestione e applicazione dei piani  di lavoro.  

Ci preme infine rassicurare le famiglie dei nostri ospiti, con cui sempre è aperto il dialogo e che hanno sempre  trovato la porta aperta degli uffici per ogni tipologia di richiesta e ci preme segnalare che anzi spesse volte ci  vengono riscontrate gratitudine e riconoscenza per i più diversi progetti attivati in ASP anche con la preziosa  collaborazione delle animatrici. 

Infine, non da ultimo, non si devono dimenticare gli uffici e il Coordinamento dei Servizi Socio sanitari che, lo  ricordiamo, fanno parte della dotazione organica assieme a tutti gli operatori e le operatrici e il cui lavoro,  sebbene svolto dietro le quinte, ha grandissimo valore per il funzionamento ottimale dell’ASP e che la Direzione ringrazia e per il cui operato non intende mettere in discussione le professionalità. 

Ampia disponibilità a un incontro a breve per ripristinare le trattative e addivenire presto alla sottoscrizione  dell’accordo integrativo già impostato nelle sue più ampie disponibilità, abbassando i toni della polemica che, lo ribadiamo, è di grave danno all’immagine dell’Azienda già in pesante difficoltà nell’attrarre risorse per i  motivi cui sopra.  

L’ASP Matteo Brunetti di Paluzza si è alzata con grande dignità e forza dopo la spaventosa pandemia che ha colpito duramente, varrebbe la pena accogliere lo spirito collaborativo sempre dimostrato nei fatti e “negli  atti”.