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A Lisa Vittozzi il Collare d’oro del Coni, la massima onorificenza dello sport italiano

Un altro anno da record, un’altra stagione da protagonisti. Quando il 2023, anno preolimpico, si appresta ormai a congedarsi, lo sport italiano si ritrova nel classico appuntamento dei Collari d’Oro per celebrare le campionesse e i campioni che si sono affermati sui palcoscenici internazionali. La meritata festa tricolore si è svolta nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli Studi del Foro Italico a Roma, sede della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, che ha visto tra le protagoniste anche la sappadina Lisa Vittozzi grazie al titolo mondiale conquistato lo scorso inverno nella staffetta del biathlon. Dopo i forfait per motivi di salute del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, sul palco il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati e la Presidente della Commissione Benemerenze CONI, Alessandra Sensini che hanno consegnato la massima onorificenza dello sport italiano agli insigniti.

In apertura Malagò ha tirato le somme di questo anno che rappresenta una tappa di avvicinamento fondamentale  verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Nella vita non sempre i numeri dicono tutto – ha evidenziato nel suo intervento -, ma nello sport dicono quasi tutto. Veniamo da un triennio di risultati mai ottenuti prima nella storia. Il CONI sovrintende 48 federazioni, sono 382 discipline diverse. Ci sono regole e regolamenti, dinamiche per portare a terra l’esecutività dello sport. L’Italia è il Paese che prova di più non solo a fare sport, ma anche ad essere competitivo. È la nostra forza ma anche la nostra debolezza, ma è un modello che non lascia indietro nessuno. Abbiamo vinto così medaglie in discipline insospettabili. La stessa storia la possiamo raccontare a Parigi, soprattutto grazie a sport ‘nuovi’ come risultati. Lo sport italiano è una eccellenza del Paese, e di questo siamo molto orgogliosi”.

Con un obiettivo nel mirino: i Giochi in Francia del prossimo anno. “È un onore e un privilegio essere Capo Delegazione dell’Italia a Parigi 2024 – ha detto Mornati -. Siamo all’ultimo miglio, mancano 7 mesi: è il miglio più importante, quello in cui si concretizzano gli sforzi degli ultimi anni. I ragazzi sanno di avere tutto il nostro supporto. Ci vediamo a Parigi”.  

“Siamo abituati a lavorare in silenzio, consapevoli delle difficoltà  – ha spiegato Pancalli -. Ma incontrando le persone giuste, i risultati arrivano. Siamo qui a celebrare l’eccellenza dello sport italiano, l’eccellenza di un sistema. Ogni atleta parte dal proprio nucleo familiare, da chi lo sostiene. Le federazioni stanno facendo un lavoro straordinario. Il nostro sistema dimostra ancora una volta di esser capace di primeggiare: ci sono Paesi che vengono in Italia per studiarci. Deve essere un ulteriore orgoglio per tutti noi, perché è merito di tutti noi. Quello che abbiamo prodotto è positivo non solo per lo sport, ma per il Paese”.

“Consegnare i Collari è sempre un’occasione di grande orgoglio e ammirazione  – ha sottolineato l’olimpionica Sensini -. Lo sport crea eccellenze uniche, persone uniche con competenze che non si studiano ma si fanno sul campo. Grazie ragazzi per portare in alto la nostra bandiera nel mondo”.

La chiusura della cerimonia spetta al Presidente Malagò: “È stata una giornata bellissima che ripaga impegno, difficoltà e amarezze superate. Ci fanno piacere i complimenti ricevuti, alcuni inaspettati. Il nostro lavoro viene riconosciuto. Lo sport di vertice è lo sport di base: si parte dalla base per arrivare al vertice”. 

I PREMIATI CON IL COLLARE D’ORO

Marta Bassino (Sci Alpino, Campionessa Mondiale Super-G), Federica Brignone (Sci Alpino, Campionessa Mondiale Combinata), Hannah Auchentaller (Biathlon, Campionessa Mondiale Staffetta 4×6 km), Samuela Comola (Biathlon, Campionessa Mondiale Staffetta 4×6 km), Lisa Vittozzi (Biathlon, Campionessa Mondiale Staffetta 4×6 km), Dorothea Wierer (Biathlon, Campionessa Mondiale Staffetta 4×6 km), Simone Deromedis (Freestyle Skiing, Campione Mondiale Ski Cross), Davide Ghiotto (Pattinaggio di Velocità, Campione Mondiale 10.000 m), Pietro Sighel (Short Track, Campione Mondiale 500 m), Irma Testa (Pugilato, Campionessa Mondiale -57 kg), Simone Alessio (Taekwondo, Campione Mondiale -80 kg), Vito Dell’Aquila (Taekwondo, Campione Mondiale 2022 -58 kg), Alice Volpi (Scherma, Campionessa Mondiale Fioretto Individuale e a Squadre), Arianna Errigo (Scherma, Campionessa Mondiale Fioretto a Squadre), Martina Favaretto (Scherma, Campionessa Mondiale Fioretto a Squadre), Francesca Palumbo (Scherma, Campionessa Mondiale Fioretto a Squadre), Tommaso Marini (Scherma, Campione Mondiale Fioretto Individuale), Gabriele Cimini (Scherma, Campione Mondiale Spada a Squadre), Davide Di Veroli (Scherma, Campione Mondiale Spada a Squadre), Andrea Santarelli (Scherma, Campione Mondiale Spada a Squadre), Federico Vismara (Scherma, Campione Mondiale Spada a Squadre), Matteo Zurloni (Arrampicata, Campione Mondiale Speed), Caterina Marianna Banti (Vela, Campionessa Mondiale Nacra 17), Ruggero Tita (Vela, Campione Mondiale Nacra 17), Gianmarco Tamberi (Atletica Leggera, Campione Mondiale Salto in Alto), Elena Micheli (Pentathlon Moderno, Campionessa Mondiale Individuale), Andrea Adamo (Motociclismo, Campione Mondiale Motocross MX2), Francesco Bagnaia (Motociclismo, Campione Mondiale Moto GP), Vittoria Bussi (Ciclismo, Primatista Mondiale dell’Ora Prova Femminile Individuale), Matteo Arnaldi (Tennis, Vincitore Coppa Davis), Simone Bolelli (Tennis, Vincitore Coppa Davis), Lorenzo Musetti (Tennis, Vincitore Coppa Davis), Jannik Sinner (Tennis, Vincitore Coppa Davis), Lorenzo Sonego (Tennis, Vincitore Coppa Davis).

(in copertina Lisa Vittozzi al centro nella foto Ferraro/Pagliaricci CONI)