Ravascletto, il Presepio dei Cramârs sulle tracce degli ambulanti delle Valli del Natisone
Fino al 7 gennaio è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 18, nella Chiesa di Santo Spirito di Ravascletto, il “Presepio dei Cramârs / Die Krämerkrippe”, che quest’anno segue le tracce degli ambulanti delle Valli del Natisone, che dal XVIII al XIX secolo si sono specializzati nella vendita di libri, stampe, immagini sacre e carte decorate prodotte dalla ditta Remondini di Bassano del Grappa, oltre che di minuterie di ditte austriache, nei Balcani e in altre regioni dell’Europa centro-orientale.
Per rappresentare questo particolare capitolo dell’emigrazione stagionale, che in diverse forme ha interessato tutto l’arco alpino, viene esposta una “Štalca”, l’originale presepio beneciano, in forma di altarino, portato di casa in casa durante la “Devetica”, ovvero la Novena di preparazione al Natale.
Il Presepio e la Mostra sul “Guziranje”, che l’accompagna, sono stati realizzati grazie alla collaborazione dell’Associazione “Don Eugenio Blanchini” di Cividale del Friuli, che cura il Progetto “Tradizioni comuni e particolari degli Sloveni in Italia”, e all’Istituto per la cultura slovena di San Pietro al Natisone.