Soccorse due famiglie in difficoltà ai laghi di Fusine
Stavano ultimando il giro del Lago inferiore di Fusine quando si sono trovati impossibilitati a proseguire a causa del terreno ghiacciato.
Ad allertare i soccorsi una famiglia di quattro persone (due adulti e due minorenni) di nazionalità germanica che tramite il Nue112 e la stazione di polizia internazionale di Thörl Maglern hanno attivato la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza. Sette soccorritori si sono portati sul posto, dove nel frattempo era giunta una seconda famiglia di tedeschi (altri due adulti e due minorenni) che ha cercato di aiutare i connazionali, rendendosi poi conto di non riuscire nemmeno loro a proseguire. Il terreno era ghiacciato e con radici superficiali nell’ultimo centinaio di metri prima di completare l’anello del lago e i turisti non disponevano di ramponcini o catenelle.
I soccorritori ne hanno portate diverse paia e, dove è stato possibile per misura compatibile, le hanno fatte indossare, aiutando tutti a procedere fino alla fine del percorso in sicurezza con l’affiancamento. Una delle famiglie aveva anche un cane al seguito.
L’intervento si è svolto tra le 15 e le 16 circa.
Il Soccorso Alpino raccomanda di portare con sé ramponcini o catenelle negli itinerari di fondovalle, quelli in quota pianeggianti o con moderata inclinazione proprio perché potrebbero presentare tratti con lastre di ghiaccio