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Viabilità forestale, nel 2023 stanziati fondi per 3,4 milioni in Alto Friuli

“La viabilità forestale è strategica per l’Alto Friuli, in quanto risorsa dal punto di vista turistico, economico, di prevenzione e lavorativo. È questa la premessa secondo cui, anche nel 2023, sono state stanziate importanti risorse, pari a 3,4 milioni di euro, per finanziare altrettanto importanti progetti di strade forestali da adeguare e da realizzare ex-novo”
Lo afferma il vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Mazzolini, che aggiunge: “La Regione continua ad aiutare il pubblico ed il privato con fondi regionali sempre assicurati, fondi cofinanziati dall’UE e, da poco, mettendo a terra le prime risorse statali. Nell’ultimo periodo, infatti, anche lo Stato è sempre vicino alle opere strategiche e allo sviluppo dell’economia e la manutenzione del territorio oltre alla prevenzione dei rischi”.

Questi gli interventi: il completamento della strada Griffon di collegamento traularo e Moggio Udinese; il secondo e ultimo lotto della variante per Cabia in località Prazium in comune di Arta Terme; un altro lotto per il raggiungimento di località Modovane da Arta Terme a Paluzza; collegamento Vidiseit-Cugnèl a Cercivento; la strada per Casera Pradulina in comune di Moggio Udinese; adeguamento della strada in località Chiaulettis e primo tratto di collegamento tra Cercivento e Cleulis; trasformazione della strada di collegamento tra Forni Avoltri e Sappada in località Caser Vecchia; boschi di Povolaro e dei Lupi a Comeglians; l’adeguamento funzionale della strada in località Varleit in comune di Paularo; il collegamento tra le malghe San Giacomo e Littim a Prato Carnico; l’adeguamento della strada di Mediana a Socchieve; la strada di Oltreviso – Ramandons a Tolmezzo e in località Montute a Verzegnis.

“L’obiettivo, comunque, è quello di aggiungere nel breve termine le risorse necessarie per scorrere tutta la graduatoria finanziando tutti gli altri progetti, se validi”, conclude Mazzolini.