Grande successo per la Fiaccolata del Monte Lussari, tradizionale appuntamento che ha celebrato l’arrivo del nuovo anno illuminando la pista Di Prampero di Camporosso di Tarvisio.
Un’edizione, la numero 51 della fiaccolata più lunga dell’intero arco alpino, che è stata resa ancora più suggestiva dalla presenza di una leggera coltre bianca caduta nel corso della notte che ha contribuito a rendere il paesaggio ancora più affascinante.
Eppure mai come quest’anno le avverse condizioni metereologiche hanno rischiato di modificare radicalmente il programma di questa storica manifestazione, organizzata dall’US Camporosso in sinergia col Comune di Tarvisio, e con il supporto di PromoTurismoFVG. Proprio l’incessante lavoro degli uomini guidati dal direttore del polo Alessandro Spalivero, ha garantito il regolare svolgimento dell’evento. “Dobbiamo ringraziare gli uomini di PromoTurismoFVG e in particolare Alessandro Spalivero – afferma Damiano Matiz, presidente del Camporosso – , perchè nonostante la parte bassa della Di Prampero sia tutt’ora chiusa al pubblico a causa della mancanza di neve, ci è stato consentito di poter scendere fino a valle grazie alla preparazione di due strisce di neve appositamente realizzate per noi”.
E così allo scoccare delle 18 è iniziato il grande spettacolo della Fiaccolata. Dalla cima del Monte Lussari, 250 fiaccolatori vestiti in abiti d’epoca e dotati di 500 torce artigianali hanno illuminato i 3,5 km della pista Di Prampero disegnando un lungo serpentone di luci che ha creato un’atmosfera di autentica magia. Una volta terminato il percorso, che dal Santuario del Monte Lussari conduce fino alla frazione di Camporosso, è stato acceso un maestoso falò benaugurante seguito da un suggestivo spettacolo pirotecnico.
Come di consueto, la fiaccolata è stata anticipata da una serie di iniziative collaterali che hanno animato il centro di Camporosso. La strada principale del paese, via Valcanale, si è trasformata in una vera e propria Mostra Mercato grazie alle numerose bancarelle che hanno proposto al pubblico prodotti artigianali e le specialità enogastronomiche del territorio. Infine, a pochi minuti dall’evento clou si è svolta la sfilata della Fiaccolata dei Piccoli che ha di fatto dato il via alla Fiaccolata del Monte Lussari.
Una degna conclusione di giornata, per una manifestazione la cui importanza è cresciuta anno dopo anno sia in chiave turistica e promozionale che in quella di mantenimento delle antiche tradizioni, elementi che da sempre hanno contraddistinto questo evento divenuto negli anni un’autentica vetrina per l’intera regione.
Archiviata l’edizione numero cinquantuno della Fiaccolata del Monte Lussari, ora l’US Camporosso deve voltare rapidamente pagina e concentrarsi sul prossimo grande evento che la vede protagonista, la Coppa Europa di sci alpino. “Dal 22 al 26 gennaio saremo di nuovo qui sulla Di Prampero questa volta impegnati nell’organizzazione di 3 gare continentali – spiega Matiz -. Quest’anno la Federazione Internazionale ci ha chiesto di inserire nel programma originario, che prevedeva due discese, anche un supergigante. Sarà una settimana indubbiamente impegnativa, ma grazie alla grande passione che veleggia tra i nostri tesserati, al prezioso supporto dei numerosi volontari e all’importante collaborazione con PromoTurismoFVG siamo pronti a raccogliere anche questa nuova sfida”.