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Paluzza e Forni Avoltri unite con il progetto “Memoria e paesaggio”

Il Comune di Paluzza (capofila) ha ottenuto un finanziamento di 10.000 euro dalla Regione su una domanda di progetto presentata lo scorso anno per la “Valorizzazione del patrimonio storico ed etnografico”.

“Memoria e paesaggio” vede coinvolti come partner il Comune di Forni Avoltri, il Museo della Grande Guerra di Timau e gli Istituti comprensivi di Paluzza e Comeglians. Intende avvicinare le comunità dell’Alta Valle del Bût e l’Alta Val di Gorto, rendendo partecipi le scuole delle due comunità confinanti con la catena del Monte Coglians.

L’assessore paluzzano alla Cultura Fabrizio Dorbolò illustra le caratteristiche: «Il filo conduttore è ovviamente la montagna dal punto di vista naturalistico, quella delle malghe, i rifugi e i boschi; la montagna dal punto di vista storico quella delle trincee e dei camminamenti e la montagna dal punto di vista geologico, della scoperta e della conquista».

Il progetto, che coinvolgerà nella prossima primavera le scuole, prevede relatori, studiosi e docenti che racconteranno ai ragazzi, le tradizioni, la storia e l’evoluzione delle loro montagne. «Un ruolo importante nella realizzazione del progetto – precisa Dorbolò – lo avrà il Museo della grande Guerra per le visite nelle trincee e nei camminamenti della Prima Guerra mondiale e nel raccontare ai giovani la storia drammatica di quel conflitto».

Il lavoro verrà registrato, documentato e pubblicizzato per la restituzione finale che avrà luogo la prossima estate ai piedi del Monte Coglians, presso il Rifugio Marinelli: qui le due comunità si incontreranno giungendo da Paluzza e da Forni Avoltri sui camminamenti storici che dai tempi lontani collegavano i due comuni.