Una guida turistica per scoprire luoghi e itinerari di Tarcento
“Nella bellezza dei suoi territori e del suo ambiente naturale, il Friuli Venezia Giulia è ricco di tradizioni e mantiene una forte identità anche grazie alla volontà delle sue genti di tramandare i valori che animano le comunità: popolazioni coese e unite che hanno la capacità di trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della memoria e quindi delle proprie radici. Ben vengano quindi pubblicazioni e scritti che raccontano storie e itinerari, a favore non solamente delle persone che vogliono scoprire la nostra regione ma anche a vantaggio di chi la abita e vuole scoprire qualcosa in più del suo territorio”.
Così l’assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, intervenuta a Tarcento in sala Margherita, alla presentazione della guida turistica “Tarcento”, della collana “Terre da raccontare”, volume edito da ZeL Edizioni, curato da Francesco Antonini. A fare gli onori di casa il sindaco Mauro Steccati.
La pubblicazione, in formato tascabile, è stata realizzata con il supporto del Comune di Tarcento e di PromoturismoFvg. La guida aggiorna la visita del territorio municipale dopo l’ultimo volume di questo tipo, edito 24 anni fa: suddivisa in quattro sezioni, affronta con un ricco repertorio fotografico storia e personaggi, cose da vedere e cosa da fare; racconta agilmente la cittadina di oggi, soffermandosi anche su eventi di richiamo, attività economiche e luoghi caratteristici.
“Pubblicazioni come quella presentata oggi rappresentano utili strumenti da portare con sé come compagni di viaggio, come supporto per esplorare memorie e storie, vecchie e nuove, del nostro Friuli Venezia Giulia, alla scoperta di tradizioni importanti come quella del pignarûl e dei fuochi del 6 gennaio, e del Premio Epifania che viene consegnato ogni anno a Tarcento a personalità che si sono distinte facendo conoscere il Friuli Venezia Giulia anche al di fuori dei suoi confini”, ha concluso Zilli.
(nella foto il Castello di Coja)