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A Gemona si celebrano i 35 anni della Casa per l’Europa

Sabato 2 marzo, a partire dalle ore 10:30, la sala consiliare di Palazzo Boton a Gemona ospiterà un convegno aperto al pubblico per celebrare i 35 anni di attività della Casa per l’Europa.
Sarà ripercorso l’impegno e la presenza dell’associazione nel segno dei valori costituenti dell’Unione europea dall’anno della sua fondazione fino ad oggi. Da oltre un anno la Casa per l’Europa opera nella nuova sede dell’ex biglietteria della stazione ferroviaria, messa a disposizione dal Comune, spostamento che ha rappresentato una svolta significativa perché è presente in un punto nevralgico per l’intero territorio con la possibilità di una maggiore interazione con la popolazione in generale e con i turisti in particolare. Oltre al servizio di “Informagiovani” per conto del Comune, è stata instaurata anche una collaborazione con la Comunità di Montagna del Gemonese e PromoTurismoFVG per l’accoglienza turistica. Oltre a ciò, fin dalla sua fondazione avvenuta 35 anni fa con la Legge Regionale 6/1989, l’associazione si impegna per formare nei giovani, e non solo, una coscienza civile europea basata sui valori del pluralismo, della pace e della cooperazione fra i popoli, ponendosi sul territorio come tramite delle istituzioni comunitarie europee per i programmi e le opportunità destinati al mondo dei ragazzi. Inoltre, lo sportello dell’associazione opera in rete con agenzie comunitarie, nazionali e locali e fa parte della Rete Italiana Eurodesk, la struttura del programma comunitario Erasmus+.
Il convegno si aprirà con i saluti del presidente della Casa per l’Europa di Gemona Ivo Del Negro, del sindaco Roberto Revelant e del collega di Montenars Claudio Sandruvi, che è stato anche il primo presidente dell’associazione. Seguiranno poi le riflessioni di Paolo Braida,  assessore regionale agli Enti Locali nell’anno di fondazione dell’Associazione, del già consigliere regionale Diego Carpened e del prof. Renato Damiani, esperto di integrazione europea e da sempre collaboratore della Casa per l’Europa. Braida, Carpenedeo e Damiani, peraltro, sono tra i socii fondatori dell’associazione. Concluderà gli interventi l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli.

(da sinistra Zilli, Revelant e Del Negro all’inaugurazione della nuova sede nel febbraio 2023)