A Venzone si parla dei parchi del futuro e del futuro dei parchi
In una serata dedicata alla valorizzazione e alla tutela dell’ambiente, giovedì 7 marzo alle ore 20:30 Palazzo Orgnani-Martina di Venzone ospiterà l’evento “I parchi del futuro, il futuro dei parchi”.
Protagonista sarà Giampiero Sammuri, presidente del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano ed ex presidente di Federparchi, che, su invito del Parco naturale delle Prealpi Giulie, presenterà il suo libro dal titolo “Animali, uomini e parchi”, un viaggio attraverso la connessione vitale tra la natura e l’uomo in un contesto di conservazione e sostenibilità.
L’incontro, che vedrà l’autore dialogare con Pierpaolo Zanchetta, sarà un’opportunità per esplorare i temi centrali che riguardano la conservazione ambientale, la coesistenza tra animali e uomini e la gestione delle aree protette.
L’evento vedrà la partecipazione di esperti del settore, tra cui Andrea Beltrame, vicepresidente di Alparc; Antonio Carrara, presidente del Parco naturale Dolomiti Friulane; Graziano Danelin, direttore del Parco naturale Dolomiti Friulane; Annalisa Di Lenardo, presidente del Parco naturale delle Prealpi Giulie; Stefano Filacorda, ricercatore dell’Università degli Studi di Udine; Fulvio Genero, faunista.
L’incontro è aperto al pubblico e rappresenta un’occasione per tutti i cittadini, gli appassionati di ambiente e gli studiosi di confrontarsi sulle sfide attuali e future legate alla tutela della biodiversità, alla gestione sostenibile delle risorse naturali e al ruolo fondamentale delle aree protette nella nostra società ed in quella futura.
BIO
Giampiero Sammuri, biologo e specialista in amministrazione pubblica, esperto di aree protette e autore di oltre 30 pubblicazioni in campo zoologico e ambientale è stato dirigente della Provincia di Grosseto presso l’Area Ambiente e Conservazione della Natura e per circa 10 anni Presidente del Parco della Maremma. Docente sulla gestione delle aree protette presso l’Università di Siena. Dal 2012 è Presidente del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e dal 2009 al 2023 è stato Presidente della Federazione italiana dei parchi e della Riserve Naturali. Ideatore e conduttore del progetto per la reintroduzione del Falco pescatore in Italia per il quale ha ricevuto dal WWF Italia il prestigioso Panda d’oro dalle mani del Presidente Fulco Pratesi. Ha ricevuto il Pegaso dalla Regione Toscana nel 2017 “per l’impegno e la dedizione profusi nella sorveglianza e gestione per la prima nidificazione di tartaruga Caretta caretta mai accertata prima per l’isola d’Elba”.