Rapina in casa di due anziani fratelli, arrestato anche il secondo responsabile
Si è conclusa con l’arresto all’aeroporto di Roma Fiumicino la fuga del presunto secondo responsabile della rapina avvenuta lo scorso 18 luglio a Pozzuolo del Friuli. L’uomo, giunto in Italia da Bucarest scortato da personale Interpol, era stato individuato in Romania e fermato il precedente 23 gennaio, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria italiana in relazione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal G.I.P. del Tribunale di Udine su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’altro complice era stato già assicurato alla giustizia nel mese di agosto, quando fu individuato e arrestato nel lodigiano dai Carabinieri della Compagnia di Codogno, in esecuzione della medesima ordinanza di custodia cautelare.
Complessa e minuziosa è stata l’attività di indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di Mortegliano, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Udine, che ha consentito di identificare entrambi i presunti autori della rapina avvenuta a Pozzuolo del Friuli ai danni di un fratello e una sorella, di 91 e 79 anni.
In particolare, nel tardo pomeriggio di quel martedì, approfittando della porta d’ingresso aperta, mentre il complice lo aspettava in auto, uno dei rapinatori si era intrufolato all’interno dell’abitazione e aveva iniziato a rovistare nei cassetti di una camera da letto. Scoperto dai proprietari, che si erano insospettiti udendo degli stani rumori provenire da quella stanza, e costretto alla fuga dalle loro urla, per guadagnare l’uscita li aveva spintonati in malo modo, facendoli rovinare entrambi a terra.
I due arrestati dovranno rispondere di rapina pluriaggravata in concorso.