CarniaEconomia

Passo Monte Croce, Mentil: «Urge sostenere le imprese danneggiate»

“La situazione di crisi che sta vivendo la valle del But e a ricaduta altri territori della regione, non può essere superata semplicemente dicendo che la stagione invernale è stata positiva. Ci sono attività che hanno perso dal 30 al 60 per cento dei loro introiti, ed è quindi necessario che la Regione affronti con la giusta consapevolezza la situazione e dia risposte attese, prima che sia troppo tardi».

Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale di intervenire “sull’urgenza di fornire un sostegno alle imprese danneggiate dalla chiusura del Passo di Monte Croce Carnico”.

«Nel 2022, secondo i dati rilevati, sono stati ben 400mila i passaggi di veicoli, con picchi di oltre 5mila attraversamenti giornalieri nei mesi estivi. Abituati a questi numeri, nei giorni successivi alla frana fu proprio la Camera di commercio, con i suoi massimi esponenti, a esprimere preoccupazione per le imprese del territorio proprio in conseguenza del mancato traffico causato dalla chiusura del valico». Inoltre, continua Mentil, «anche i Consigli comunali dei Comuni della Valle Del But, l’assemblea della Comunità di montagna della Carnia, il Consiglio comunale di Lignano Sabbiadoro hanno approvato un ordine del giorno per richiedere la massima attenzione sulla tematica, evidenziando l’urgenza e la dimensione del problema».

E ancora, «se non dovesse bastare, le imprese, in particolare del commercio, del turismo e della ristorazione, hanno già evidenziato pesanti criticità durante le festività natalizie e nei mesi invernali e si ritrovano nella condizione di dover affrontare una stagione estiva che conterà decine di migliaia di passaggi in meno lungo la viabilità principale della vallata. Tutto questo – conclude – non può e non deve essere risolto con sufficienza, pensando che una stagione invernale positiva risolva problemi che non si risolveranno da soli».

PELLEGRINO “La montagna è un bene imprescindibile per la Regione. Questa mattina, durante il question time, ho chiesto all’assessore Amirante lo stato di avanzamento dei lavori per la riapertura del passo di Monte Croce Carnico dopo la frana di inizio dicembre 2023. Ricordo come tale episodio abbia di fatto isolato un’intera vallata, quella del But, interrompendo in tal modo il transito di persone e non permettendo lo scambio di merci con l’Austria”.
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine dell’interrogazione a risposta immediata di oggi in Aula.
“Una situazione grave – prosegue Pellegrino – che danneggia sia economicamente, sia socialmente gli abitanti della Regione e in particolar modo quelli della Carnia tutta. Nel mio intervento ho detto, con estrema chiarezza, che non possiamo pensare di considerare i corregionali della montagna dei cittadini di serie B”.
“Nonostante le rassicurazioni in Aula dell’assessore che le date di scadenza per ogni singola fase della realizzazione del progetto stanno procedendo come da cronoprogramma, e che porteranno entro la fine del 2024 alla riapertura del passo, continuerò a tenere alta l’attenzione sul tema: vigilerò assieme ai nostri rappresentanti politici e istituzionali locali – conclude l’esponente di Opposizione – che i tempi vengano correttamente rispettati”.