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VIDEO – Arresti, denunce, controllo dei confini: il bilancio della Polizia di Stato in Friuli

La Polizia di Stato ha celebrato mercoledì 10 aprile il 172° anniversario dalla sua fondazione, con una cerimonia nazionale tenuta nella suggestiva cornice di Piazza del Popolo a Roma e che ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali dello Stato.

In contemporanea si è tenuta la stessa celebrazione nel territorio friulano ad Udine, presso la Piazza della Libertà tra la Loggia del Lionello ed il terrapieno di Piazza Libertà antistante il loggiato di San Giovanni, alla presenza delle più alte cariche istituzionali della Provincia di Udine.

Questo importante traguardo esalta di nuovo l’impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come ben sintetizzato dal claim #essercisempre.

I DATI PROVINCIALI

Nel corso delle celebrazioni friulane, il Questore della Provincia Alfredo D’AGOSTINO ha illustrato i risultati conseguiti dalla Polizia di Stato e lo stato dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica nella Provincia. Arrivano dalle violenze di genere e dalle truffe online le emergenze alle quali è chiamata a rispondere sempre di più la Polizia di Stato della provincia friulana. Nel corso dell’ultimo anno sono state presentate 2 mila e 397 denunce. In tutto sono stati individuati 815 responsabili di vari reati. Le persone denunciate in stato di libertà sono state 988 mentre quelle arrestate sono state 168. Stringendo la lente sui minori, 10 quelli finiti in manette, 174 i denunciati, 355 i minori non accompagnati collocati nelle strutture. Per quanto riguarda i provvedimenti della divisione anticrimine gli avvisi orali sono stati 53 e i fogli di via obbligatorio 63. Gli ammonimenti 25, più uno inerente al cyberbullismo. I Daspo sono stati 128 di cui 25 urbani. Complessivamente sono state 3 mila e 579 le pattuglie sul territorio e 853 i posti di controllo messi in campo. In tutto sono state 23 mila e 224 le persone fermate mentre il numero dei veicoli supera i 7 mila. Infine sono 106 gli esercizi pubblici sottoposto a verifiche. Notevole anche l’impegno per i servizi di ordine pubblico ovvero 538, con 29 mila 698 unità di personale impiegato tra Polizia, carabinieri, Guardi di finanza, Polizia locale. In ambito provinciale sono stati eseguite 54 provvedimenti di esecuzione pena, 21 misure cautelari di vario tipo, 21 rintracciati all’estero mentre per i “codici rossi”, 21 persone indagate, 12 misure cautelari eseguite (di cui 3 in carcere). Oltre 14 mila infine gli studenti incontrati nell’ambito del progetto Sa Pr emo, progetto di educazione dei giovani alla Legalità.

IL COMMISSARIATO DI TOLMEZZO

L’ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI FRONTIERA

  1. In data 15/05/2023 alle ore 16:10 circa personale dell’ufficio pattuglie presso la barriera Autostradale di Ugovizza in entrata Stato fermava un veicolo il cui conducente stava trasportando dei borsoni contenenti circa 47 kg di Papaveri da Oppio acquistati in Austria, il conducente veniva pertanto arrestato ex. Art. 73 D.P.R. 309/90.
  2. In data 25/08/2023 alle ore 17:20 circa personale dell’ufficio pattuglie durante il controllo di treno internazionale RJ133 proveniente dall’Austria controllava un cittadino straniero di origini Pakistane, il quale esibiva passaporto alterato, pertanto arrestato ex art. 497 Bis C.P.
  3. In data 14/11/2024 alle ore 17:15 presso il valico di frontiera di Fusine Laghi, nell’ambito del ripristino dei controlli alle frontiere con la Slovenia, un veicolo forzava il dispositivo di controllo dandosi alla fuga, veniva fermato alcuni chilometri dopo un inseguimento. A bordo oltre il conducente di etnia Albanese vi erano 8 cittadini di etnia Curda clandestina di cui 5 minori stipati nel bagagliaio, il conducente veniva arrestato ex art. 12 co. 3 Dlgs 286/98.
  4. In data 06/02/2024 alle ore alle ore 15:30 circa, personale dell’ufficio pattuglie durante un posto di osservazione e controllo in località Camporosso, lungo la SS 13 fermava un veicolo con a bordo 03 cittadini Indiani, i quali venivano trovati in possesso di 03 Pugnali, pertanto deferiti ex art. 4 L. 110/75.

I RICONOSCIMENTI

Nel corso della cerimonia sono state, inoltre, consegnate le ricompense al personale della Polizia di Stato particolarmente distintosi in attività di servizio. Sono riusciti a smantellare sodalizi criminali, hanno arrestato ladri e latitanti e salvato suicidi. Ecco i nomi dei premiati e le motivazioni (tra parentesi l’ufficio in cui prestavano servizio al tempo dell’attività che è valsa l’encomio).

Vice Sovrintendente Fabio Zolli (Squadra Mobile, ora Ufficio Personale): Encomio. “Effettuava una articolata attività di PG, conclusasi in Spagna con l’arresto di un pericoloso latitante, destinatario di un ordine di carcerazione, poiché resosi responsabile di gravi reati. Udine, 26 giugno 2020”.

Vice Ispettore Francesco Di Monte (Commissariato di Cividale): Encomio. “Espletava un intervento di soccorso pubblico in favore di un giovane intenzionato a togliersi la vita lanciandosi dal cornicione di un palazzo. Gorizia 13 febbraio 2022”.

Vice Sovrintendente Antonio De Iulio (Commissariato Roma, ora Squadra Mobile): Encomio. “Espletava un’operazione di PG che consentiva di trarre in arresto 4 individui, responsabili dei reati di detenzione e produzione, ai fini di spaccio, di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Roma, 29 settembre 2016”.

Commissario Mauro Noacco, Ispettore Michele Menguzzato, Assistente Capo Coordinatore Michele Caminiti (Polstrada Ud): Encomio. Ispettore Massimo Tell (Polstrada, ora Coa): Lode. “Coordinava/espletava un’attività di PG che si concludeva con l’individuazione e lo smantellamento di una associazione per delinquere dedita ai reati di truffa, falso, distruzione ed occultamento di scritture contabili, falso in bilancio, falso ideologico e materiale in atto pubblico, nonché omessa comunicazione sulla situazione economica e patrimoniale delle società. Udine 27 marzo 2019”.

Sostituto Commissario Ivan Ceccotti (Squadra Mobile), Vice Ispettore Gian Marco Nicola Griego (UPGSP): Encomio. Commissario Capo Francesco Leo (UPGSP, ora alla Squadra Mobile): Lode. “Collaborava/espletava una attività di PG che si concludeva con l’arresto di 4 individui responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio e rapina a mano armata ai danni di una gioielleria. Udine 20 luglio 2019”.

Vice Sovrintendente Marco Bortoletto (UPGSP): Medaglia di Bronzo al Merito Civile. “Con pronta determinazione, in seguito a segnalazione, interveniva, unitamente ad un collega, sul luogo dove una donna, con chiaro intento suicida, si trovava su un cornicione del cavalcavia dell’autostrada A23. Portatosi alle spalle della donna, dopo aver scavalcato il parapetto, la cingeva con le braccia e la afferrava, impedendole di gettarsi nel vuoto fino all’arrivo dei soccorsi. Chiaro esempio di coraggio, audacia e senso del dovere. 18 dicembre 2013, Pasian di Prato”. Encomio: “Per un’operazione di soccorso in favore di una donna che aveva posto in essere manifesti propositi suicidi, impedendo il verificarsi dell’insano gesto. Udine, 22 settembre 2020”.

Commissario Mauro Noacco (Polstrada), Ispettore Massimo Orlando (Polstrada, ora Anticrimine), Assistente Capo Coordinatore Michele Caminiti (Polstrada, ora Squadra Mobile): Encomio. “Coordinava/espletava un’operazione di polizia giudiziaria, che si concludeva con la disarticolazione di un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati predatori ai danni di conducenti di veicoli durante le fasi di riposo presso le aree di servizio autostradali. Udine, 12 marzo 2020”.

Assistente Capo Andrea Savino (Commissariato di Tarvisio, ora Anticrimine): Encomio. “Nel corso di un servizio presso la frontiera di Tarvisio, effettuava un’articolata attività di polizia giudiziaria, conclusasi con il suicidio di un cittadino di nazionalità austriaca, introdottosi nel territorio italiano ed attivamente ricercato e individuato, poiché resosi responsabile dell’efferato omicidio della coniuge. Tarvisio, 6 giugno 2020”.