Pioggia di medaglie ai Campionati Italiani per i friulani degli sport invernali
Sono stati complessivamente 55 i podi conquistati dagli atleti regionali (quasi tutti friulani) nella stagione degli sport invernali appena conclusa: nel dettaglio 19 ori, 17 argenti, 19 bronzi. Nove i titoli assoluti, con grande protagonista Martina Di Centa, capace di portare a casa tre successi in soli quattro giorni, nell’ordine sprint tc, 10 km tl e 30 km tc. Doppietta per Lisa Vittozzi, che nella versione estiva del biathlon aveva ottenuto il titolo nella sprint e nell’inseguimento, salvo poi rinunciare alle competizioni tricolori sulle neve, arrivate pochi giorni dopo il trionfo nella classifica generale di Coppa del Mondo. A questo proposito, la sappadina in questo periodo è richiestissima, come confermano le Storie pubblicate sui suoi profili social, che la vedono impegnata con sponsor, stampa, incontri e appuntamenti: inevitabile, essendo diventata una delle regine dello sport italiano. Oltretutto Lisa ha ottenuto nettamente il primo posto nel sondaggio proposto sul sito dell’Ibu, la federazione internazionale, per votare la miglior biathleta della stagione. Portano in Friuli una medaglia d’oro assoluta anche il combinatista Raffaele Buzzi, Tania Vicenzino nel monobob, il saltatore Francesco Cecon e il biathleta Daniele Cappellari, vincitore dell’inseguimento agli Estivi davanti a Nicola Romanin. Cappellari arrivava dall’argento nella sprint davanti allo stesso Romanin, con quest’ultimo che è salito sul podio anche nella mass start invernale, piazzandosi pure qui secondo. Stesso colore di medaglia per il goriziano Michele Godino, specialista dello snowboardcross, e per i due bobbisti del Friuli Occidentale, ovvero Nicola Ceresatto nel 2 e Mattia Variola nel 4. Cinque i bronzi, con il fondista Giuseppe Montello terzo nella 10 km e nella staffetta mista, ultimi acuti della carriera, avendo il fornese comunicato l’addio all’agonismo proprio al termine della manifestazione tricolore di Pragelato. Lara Della Mea è terza nello slalom gigante di sci alpino, così come Greta Pinzani nella combinata nordica.
Passando al settore giovanile, come sempre è il biathlon la disciplina più vincente, con ben cinque Juniores/U22 capaci di salire sul gradino più alto del podio, ovvero Sara Scattolo (versione estiva), Serena Del Fabbro e Cesare Lozza nella sprint, Alex Perissutti nell’individuale, Fabio Piller Cottrer nella mass start. Quest’ultimo è figlio del campione olimpico Pietro e fratello maggiore di Niccolò, a sua volta campione italiano con la staffetta Ragazzi/U13 assieme a Mathias Romanin e Alec Urgesi. Greta Pinzani fa sua la combinata Juniores/U20, imitata nel salto dall’altra lussarina Martina Zanitzer. Sempre dal trampolino arrivano i titoli di Ludovica Del Bianco nelle U16 e Samuele Beltrame negli U14. Anche per quanto riguarda le medaglie d’argento c’è tanto biathlon grazie a Sara Scattolo (due, una estiva), la sorella Ilaria, Lozza, Perissutti e la staffetta mista Giovani/U19, composta da Maya Pividori, Sophia Polo, Marco Da Pozzo e Marco Iorio. Il fondista Marco Pinzani sale sul podio degli Aspiranti/U18, nella combinata Samuele Beltrame e Ludovica Del Bianco scendono di un gradino rispetto al salto, disciplina che nelle U20 vede Greta Pinzani (tre medaglie complessivamente in stagione) preceduta solo da Martina Zanitzer e ottenere lo stesso piazzamento di Martino Zambenedetti, secondo nella corrispondente categoria maschile. Infine i bronzi: spiccano quelli ottenuti nello sci alpino da Tommaso Dagri nel superG U14 e da Federico Silvestrin nel gigante U16. Poi la solita valanga del biathlon, con Piller Cottrer, Maya Pividori (due, quattro complessive), Alec Urgesi (due, tre in totale), ben tre staffette Juniores (maschile, femminile e mista) e quella Aspiranti/U17. Ludovica Del Bianco chiude terza la combinata U20: stesso piazzamento nella medesima categoria, ma nel salto, per Noelia Vuerich e per Marco Pinzani nella sprint di fondo.
(nella foto Martina Di Centa festeggia uno dei titoli tricolori vinti a Pragelato)