Il Rosso di Buja c’è! Splendida vittoria di De Marchi al Tour of the Alps
Il tricolore italiano torna a splendere al Tour of the Alps di ciclismo tre anni dopo il successo di Gianni Moscon a Naturno, nell’edizione 2021. Il merito è di Alessandro De Marchi, 37enne del Team Jayco AlUla, che ha conquistato oggi la seconda frazione, la più lunga, 190.7 km da Salorno, in Alto Adige, a Stans, in Tirolo.
Tappa lunga ma caratterizzata da un dislivello contenuto e per questa ragione cerchiata in rosso dai protagonisti delle fughe a lunga gittata. Specialità della casa per De Marchi, che si è prima sganciato assieme ad altri cinque fuggitivi al Km 33 e poi ha dettato legge sulla salita di Gnadenwald involandosi in solitaria. Alle spalle del “Rosso di Buja” altri due attaccanti di giornata, il padrone di casa Patrick Gamper (Bora Hansgrohe) e lo svizzero Simon Pellaud (Tudor Pro Cycling).
Nessun problema per Tobias Foss, che ha conservato la maglia verde Melinda di leader della classifica generale, conquistata ieri a Cortina.
Le parole di De Marchi a fine corsa: “Avevo ottime sensazioni, sentivo che poteva essere la giornata giusta per provarci e finalmente stavolta è andata bene. Per me andare in fuga è una necessità, è il mio modo di interpretare il ciclismo, forse raro nel ciclismo di oggi. La fuga è questione di coraggio, carattere e voglia di rischiare, caratteristiche che forse mancano alle nuove generazioni. Siamo rimasti in pochi a interpretare il ciclismo in questo modo: non basta più uno scatto per prendere la fuga giusta, serve provarci in continuazione. A quasi 38 anni, se questa dovesse essere la mia ultima vittoria andrebbe benissimo, ma di certo ci proverò ancora. Io corro per emozionare: se anche oggi mi avessero ripreso, sarei ugualmente andato a dormire fiero e felice”.