Minoranze di lingua tedesca, la Regione stanzia 265.000 euro
È stato approvato dalla Giunta regionale, in via preliminare, il bando per il finanziamento di iniziative e interventi di tutela e promozione delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia per l’anno 2024, sul quale dovrà esprimere il parere la Commissione regionale per le minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia. Dopo il parere, la Giunta provvederà all’approvazione del bando in via definitiva.
A darne conto è l’assessore regionale alle Autonomie locali, con delega alle lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, che informa in merito alla dotazione finanziaria incrementata, rispetto allo scorso anno, di ulteriori 15 mila euro portando a 265 mila euro per il 2024 le risorse complessivamente disponibili. Sono soggetti beneficiari, singolarmente o nell’ambito di un rapporto di partenariato, i Comuni di Sappada, Sauris (nella foto), Paluzza per la frazione Timau, Tarvisio, Malborghetto-Valbruna e Pontebba, nonché le Comunità di montagna operanti nel territorio interessato, le Organizzazioni e gli Enti rappresentativi delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia oltre ad altri Enti privi di finalità di lucro, con sede legale e operanti nel territorio interessato che promuovono programmi di iniziative e interventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale delle minoranze di lingua tedesca.
L’avviso prevede finanziamenti per interventi di diffusione della conoscenza della lingua di minoranza, per l’organizzazione di eventi, spettacoli e manifestazioni culturali, per iniziative di carattere informativo, per interventi di riqualificazione di archivi storici, biblioteche e musei, per attività di collaborazione e cooperazione culturale con enti di altri paesi europei in cui è storicamente presente la lingua tedesca, ovvero in territori nazionali ed esteri ove sono presenti minoranze di lingua tedesca o altre minoranze linguistiche.
Le spese ammissibili sono quelle relative al programma finanziato, il quale deve essere concluso e rendicontato entro un anno dalla data del provvedimento di concessione, termine che può essere prorogato per una sola volta e per un periodo massimo di tre mesi. Più precisamente, nel caso di specie, si propone di ammettere nella misura massima del 10% del finanziamento le spese di rappresentanza e le spese di viaggio, vitto e alloggio degli associati e dei dipendenti del soggetto beneficiario, nonché di quelli dei soggetti partner, e nella misura massima del 15% le spese generali di funzionamento del soggetto beneficiario. Il finanziamento è concesso fino a un massimo di 15 mila euro per la domanda singola e di euro 40 mila per la domanda con partenariato.
Per la presentazione della domanda di finanziamento è stato proposto il termine del 30 giugno 2024.