Complicato soccorso per un ciclista infortunato in Val Resia
Si è concluso intorno alle 19.30 un articolato intervento di recupero della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino per un ciclista di nazionalità polacca del 1979 caduto con la bicicletta lungo un sentiero intorno ai 1300 metri di altitudine, in Val Resia.
È stato lui stesso ad attivare i soccorsi chiamando il Nue112. La Sores ha attivato il Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza e l’elisoccorso regionale. L’uomo è ruzzolato con la sua mountain bike per una ventina di metri dal sentiero su cui stava scendendo, il Cai 731, fermandosi grazie a dei faggi ma procurandosi diversi traumi la cui valutazione è affidata ai sanitari competenti. Quattro soccorritori si sono portati da Moggio con il furgone fino alla frazione Glivaz di Sotto mentre l’elisoccorso raggiungeva il sentiero e sbarcava l’equipe con il tecnico di elisoccorso, il medico e l’infermiere. È stato però necessario, data la presenza di alberi, integrare il personale, prelevando due dei quattro soccorritori a Glivaz di Sotto per poter completare l’imbarellamento e riportare il ferito alla quota del sentiero. Questa prima parte dell’operazione ha richiesto l’uso di corde per allestire un paranco e issare la barella. Una volta sul sentiero, essendoci ancora vegetazione, c’è stato bisogno di trasportare ancora la barella, a spalle, fino ad una soprastante radura/ pianoro e da qui è stato possibile verricellarla a bordo assieme al personale, in tre momenti distinti. L’elicottero si è diretto in ospedale. I due soccorritori sono stati invece prelevati dal secondo elicottero dell’elisoccorso in un secondo tempo. Alla Guardia di Finanza sono stati consegnati la bicicletta e il casco del ferito.