Fervono i preparativi a Sappada per l’arrivo del Giro d’Italia
Il Giro d’Italia 2024 è partito sabato e a Sappada fervono i preparativi per l’arrivo della tappa del 24 maggio, che prenderà il via da Mortegliano. Procede celermente, grazie a FVG Strade, l’asfaltatura della strada regionale 355 nel territorio comunale e della pista ciclo pedonale dove transiterà la carovana nel tragitto che parte dalla ex caserma Fasil fino alla Baita degli Alpini, per poi collegarsi alla strada comunale che porta alla Chiesa di Santa Margherita.
Intanto sempre a Sappada si sta organizzando la pedalata “Together for Sappada” del 18 maggio, dal valore commemorativo, che si svolgerà lungo la salita che conduce alle Sorgenti del Piave in ricordo della storica data del 24 maggio. La pedalata è riservata ad un numero ristretto di invitati tra ospiti e autorità. Grandi preparativi sono in corso anche per la “Notte Rosa” del 23 maggio: a partire dalle 17 la via centrale di Sappada, nel tratto compreso tra la Borgata Bach e Palù, sarà chiusa al traffico e sono previsti chioschi gastronomici e intrattenimento musicale, con l’apertura dei negozi fino a sera inoltrata.
La comunità è quindi in attesa per il grande evento del 24 maggio quando, per la terza volta negli ultimi 37 anni, la manifestazione ciclistica giungerà a Sappada. ”Il Giro d’Italia è una straordinaria opportunità di promozione del territorio – dice l’assessore allo sport e turismo Silvio Fauner che, insieme al sindaco Manuel Piller Hoffer dal 2019 ha lavorato, con il compianto Enzo Cainero, per riportare il Giro a Sappada -. La nostra località sarà vista e apprezzata, attraverso le riprese spettacolari che contraddistinguono la diretta televisiva del Giro, da milioni di persone e questo non può che farci crescere non solo in termini di visibilità, ma anche di presenze turistiche. Per questo grande evento – conclude Fauner – dobbiamo ringraziare la Regione, il presidente Massimiliano Fedriga, gli assessori Sergio Emidio Bini e Riccardo Riccardi e il project manager della tappa friulana Paolo Urbani”.
(nella foto LaPresse un’istantanea della prima tappa del Giro, conclusa a Torino)