Giro d’Italia, il ministro Tajani esalta la Mortegliano-Sappada
Giro d’Italia è sempre più sinonimo di Friuli Venezia Giulia. Anche nel 2024 la manifestazione vedrà protagonista la nostra regione, con una tappa carica di significati: il 24 maggio, infatti, la corsa rosa partirà da Mortegliano, a quasi un anno di distanza dalla grave ondata di maltempo e dalla violenta grandinata che si è abbattuta sul territorio del Medio Friuli. Mai come quest’anno, insomma, il Giro sarà sinonimo di rilancio e di ripartenza per le comunità che tanto hanno sofferto, con la capacità di rimboccarsi le maniche e la grande dignità propria del “popolo del terremoto”.
Sono alcuni dei concetti espressi dall’assessore regionale al Turismo e alle Attività produttive Sergio Emidio Bini che martedì pomeriggio ha preso parte alla presentazione della tappa del Giro d’Italia 2024 Mortegliano-Sappada, evento organizzato nell’auditorium del Bluenergy Stadium di Udine, al quale hanno preso parte anche l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi e il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani.
Per l’assessore al Turismo, dopo l’edizione 2023 della competizione, l’Italia e il mondo hanno conosciuto ancor di più il Friuli Venezia Giulia, l’asprezza e la sfida delle sue salite, e la bellezza dei suoi scenari. Qui si è deciso il Giro: con la stupefacente cronoscalata del Lussari. Una salita, quest’ultima, che ha tenuto i tifosi col fiato sospeso fino al traguardo e che ha assicurato un importante ritorno d’immagine alla nostra regione.
Per l’assessore alla Protezione civile si è trattato di una tappa storica, nel ricordo di Enzo Cainero che per primo, con il suo pensiero lungimirante e visionario, individuò il monte Lussari come luogo privilegiato per far conoscere un altro angolo di paradiso del Friuli Venezia Giulia e per offrire una nuova fida agli atleti, dopo l’altrettanto storica tappa dello monte Zoncolan. Quest’anno ci sarà una nuova possibilità importante di mostrare all’Italia e al mondo la bellezza della nostra regione, bissando lo straordinario successo del 2023.
Nel suo intervento, infine, il ministro ha fatto notare come il Giro sia una bandiera dell’Italia, come rappresenti il nostro Paese nel mondo, facendo conoscere l’autenticità e l’unicità dei territori, i borghi e gli abitati anche più piccoli della nostra meravigliosa Nazione. Ha poi ricordato che i valori dello sport che incarna il Giro siano quelli della pace, del confronto e della sfida rispettosa dell’avversario.
E anche la casa dell’Udinese Calcio è ancora una volta al centro della promozione del territorio. “Questo stadio meraviglioso che ci accoglie è il Bernabeu del Nordest. Ringrazio l’Udinese per averci ospitati, incrocio le dita per voi, una grande squadra con una grande tradizione merita di stare dove sta – ha detto Tajani – Il Bluenergy Stadium accoglie tanti eventi al suo interno, è uno stadio moderno che diventa punto d’incontro tra persone e anche tra calcio e ciclismo. Il Giro d’Italia è una bandiera italiana e sono lieto di averlo presentato ai miei colleghi a Capri, perché lo sport può essere un perfetto ambasciatore della bellezza del nostro paese e di realtà che non tutti conoscono. Le montagne, i piccoli borghi sono meravigliosi e meritano di essere visitati. Ho deciso di nominare il Giro d’Italia ambasciatore del nostro paese nel mondo, perché in questo momento difficile per il mondo lo sport è messaggero di pace. Deve essere elemento positivo, che lega gli uomini nel rispetto delle regole. Dobbiamo fare in modo che una piccola goccia di pace arrivi in Palestina e in Ucraina, perché c’è bisogno di dare messaggi rassicuranti. Nel ciclismo emerge la forza di volontà dell’uomo, quella voglia di superare se stesso e l’ostacolo che ha davanti nel rispetto delle regole. Questi valori positivi vanno diffusi nella nostra società, ai nostri figli e nipoti”.
Il direttore generale dell’Udinese, Franco Collavino, ha donato una maglia da gioco personalizzata al ministro, ringraziandolo insieme “a tutto il comitato organizzatore per aver incluso la nostra casa nel Giro d’talia. Per noi il Bluenergy Stadium è la casa di tutti gli sportivi, un vanto per l’Italia intera. L’impegno col quale il comitato lavora ogni anno per garantire una tappa sempre più bella è encomiabile e trasmette valore per la nostra terra e per il ciclismo. Da friulano desidero ricordare Cainero per aver tracciato un solco tra gli amanti dello sport, del ciclismo e per la nostra regione, confermando che con passione, tenacia e coraggi si possano organizzare grandi cose, mettendo il Friuli al centro”. Il dirigente bianconero ha sottolineato come “ci impegniamo tutti i giorni per essere protagonisti nell’ambito sportivo e per le aziende che vedono nello sport un veicolo per la crescita della comunità. Lavoriamo per rendere il Bluenergy Stadium un luogo d’incontro e di accoglienza per persone ed eventi. In bocca al lupo al comitato, sarà una tappa fantastica”. Anche il presidente del comitato di tappa, Paolo Urbani, ha espresso il proprio piacere per gli elogi e l’attenzione alle sedi di partenza e di arrivo: “Saranno dieci mesi esatti dalla calamità che ha colpito Mortegliano, a cui auguriamo una grande ripartenza. Il 24 maggio è inoltre il giorno in cui il Piave mormorava, una data cara a tutta l’Italia. Ci sarà veramente da divertirsi”.