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Passo Monte Croce Carnico, il cantiere aprirà entro fine maggio

La Giunta regionale del Fvg ha approvato, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, lo schema di convenzione con Anas, gestore dell’infrastruttura stradale, per la definizione e ripartizione delle attività tecniche, amministrative e finanziarie per il ripristino della strada statale SS 52 bis, in corrispondenza del passo di Monte Croce Carnico, interrotta a seguito del grave evento franoso del 2 dicembre scorso.

La convenzione ha già ottenuto la favorevole valutazione alla sottoscrizione da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

L’assessore a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante

Per l’esponente dell’Esecutivo regionale il ripristino della strada è un passaggio necessario per poter riattivare il valico transfontaliero con l’Austria che riveste una grande importanza in termini di turismo e per l’economia locale ma resta necessario realizzare una viabilità alternativa, che comporterà oneri e progettualità specifiche, da valutare con altrettanta urgenza una volta intervenuto il ripristino.

Secondo quanto riportato sul Messaggero Veneto “lunedì 20 maggio aprirà il cantiere per la messa in sicurezza della strada”. La prossima settimana l’assessore regionale sottoscriverà la convenzione con i vertici di Anas.

L’assessore ha anche evidenziato la necessità di attivare con la massima urgenza la convenzione per dare immediato avvio ai lavori di ripristino che il gestore ha individuato in due fasi individuate distinte: la prima riguarda la sistemazione dei versanti rocciosi con disgaggio e rimozione dei massi isolati o comunque potenzialmente suscettibili al crollo, la riprofilatura del costone roccioso, la realizzazione di reti paramassi, fermaneve e in aderenza a protezione della sede viaria oltre alla realizzazione di un sistema di monitoraggio predittivo mediante sensoristica avanzata. La seconda fase riguarda invece il ripristino dell’asse stradale e delle opere danneggiate (galleria paramassi al tornante 12 e ricostruzione dei muri di sostegno danneggiati mediante realizzazione di paratia “berlinese”).

Per dare pronto avvio alle attività sia progettuali che esecutive, la Regione e Anas metteranno a disposizione un primo finanziamento complessivo di 10 milioni di euro, al 50% ciascuno per propria parte.

Il finanziamento del 1° stralcio di competenza della Regione, come ha indicato l’assessore regionale, è stato approvato nell’ambito del Disegno di legge n. 18/XIII concernente ‘Disposizioni multisettoriali e di semplificazione’, con contestuale autorizzazione alla spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2024. Gli eventuali, ulteriori impegni finanziari necessari a dare copertura alle obbligazioni previste in
convenzione e che eccedano l’importo di 5 milioni di euro saranno in ogni caso condizionati alle effettive disponibilità finanziarie.