È “Il Coraggio” il tema della nuova grande mostra di Illegio
Sta per aprire le porte una delle mostre più importanti, spettacolari e impressionanti che il Friuli Venezia Giulia abbia ammirato in questi anni. Si tratta de “Il Coraggio”, la nuova proposta che Illegio sta preparando e che si potrà visitare dal prossimo 18 giugno (l’inaugurazione è fissata quel martedì alle 18) fino al 3 novembre.
I capolavori in mostra saranno 40, scelti per un viaggio di bellezza di duemilacinquecento anni, che parte dall’antica Grecia e giunge alla metà del Novecento. Il gruppo di lavoro impegnato nell’allestimento della mostra può anticipare che la selezione delle opere prescelte è di qualità elevatissima, presentando dipinti e sculture dei più grandi maestri: “Annunciamo fin d’ora sette nomi, selezionandoli tra le sorprese emozionanti di questa mostra – si legge in una nota -. Perugino, come nella locandina della mostra si vede nel meraviglioso quadro concesso da Galleria Borghese, un San Sebastiano che con coraggio e serenità totale prende di petto il suo destino. Caravaggio, un’opera spettacolare, di grandi dimensioni, che presto sveleremo. Louis Finson, grande continuatore della magia di Caravaggio, che in mostra è presente con la sua opera più famosa e potente. Gianlorenzo Bernini e il Guercino, due dipinti mai visibili al pubblico. Arnaldo Pomodoro e Wassilij Kandinskij, spingendo il percorso fino al XX secolo. E a questi nomi se ne accostano altri di pari rango, da restare incantati: il prossimo 3 giugno, in conferenza stampa, presenteremo l’elenco delle opere e di tutti gli artisti che saranno esposti ad Illegio, oltretutto con l’opportunità unica di gustare 11 opere che vengono da collezioni segrete, non accessibili”.
Il racconto della mostra colpirà mente e cuore anche per il tema vibrante, la virtù del coraggio, una delle forze all’opera nella vicenda delle persone e dei popoli che l’arte ha maggiormente celebrato, insegnato e meditato, “scelta da Illegio anzitutto perché in questo momento critico dello scenario mondiale se ne avverte un acutissimo bisogno – spiegano sempre i promotori -. Le deformazioni del mondo sono l’effetto non solo di molti delitti ma anche di moltissime viltà, superarle richiede il coraggio di riscattare la dignità umana e di ristabilire la verità e la giustizia senza calcoli e a dispetto di qualsiasi timore. La mostra di Illegio rincuorerà e lancerà un messaggio etico e spirituale, forte, la sentiremo come un atto di amore, di intelligenza e di speranza, offerto a tutti attraverso lo splendore di opere che mai avremmo pensato di poter vedere in Friuli. Il concetto di coraggio comporta quello dell’agire in stato di sfida, con la coscienza del nostro limite e di quella fragilità che ci intimorisce: se non avessimo paure, saremmo spericolati, non coraggiosi. A questo tema affascinante, la mostra di Illegio dedica un percorso che ricostruisce l’iconografia del coraggio, passando attraverso i suoi simboli, le sue figure emblematiche, di uomini e di donne, e le vicende mitologiche, bibliche, letterarie e storiche in cui rifulge la virtù del coraggio, eroico, disinteressato, onesto. Un viaggio nella storia dell’arte che diventa un omaggio alla coscienza, quando sa reagire libera e lucida alle sfide più ardue”.
Illegio vuole così consolidare la propria missione nel 20° anno in cui propone mostre internazionali d’arte in questo piccolo villaggio di poco più di trecento abitanti nel cuore della Carnia, dove dal 2004 ad oggi sono giunte 1.500 opere da ogni museo e collezione e 600mila visitatori.