Lotta allo spaccio nelle scuole, fermato 20enne a Gemona con hashish e anfetamine
Un cittadino 20enne, di origini marocchine, è stato deferito all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È il risultato dei controlli antidroga nell’ambito del progetto “Scuole sicure” della Polizia locale del Gemonese in collaborazione con gli uomini della Polizia Locale della Comunità della Carnia e con l’unità cinofila della Guardia di Finanza della Compagna di Tarvisio.
I controlli, in prossimità delle scuole secondarie di Gemona del Friuli, sono scattati nella prima mattina di sabato 25 maggio, poco prima delle ore 08:00, con l’ausilio di Krizia, un pastore tedesco di due anni dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.
Nelle adiacenze del Liceo Scientifico Magrini e della Ragioneria Marchetti, nel parcheggio pubblico adiacente a via Praviolai, una pattuglia in borghese, fermava una persona con atteggiamento sospetto che veniva poi trovata in possesso di quasi 10g di hashish e 21 dosi, preconfezionate in capsule, di sostanza risultata poi positiva ai test riferiti all’anfetamina e 5 pastiglie di soboxone contenenti buprenorfina, analgesico oppioide. Si tratta di un cittadino 20enne di origini marocchine, residente sul territorio italiano, la cui presenza in loco appariva del tutto ingiustificata, considerato che non risultava essere uno studente, ma ugualmente cercava di interloquire con questi. Il soggetto è stato, quindi, denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio e rilasciato a piede libero.
Le pene previste per questa tipologia di reati comprendono la reclusione da diciotto mesi a cinque anni e una multa da euro 2.500 a euro 10.329.
Il progetto “Scuole Sicure”, finanziato dal Ministero dell’Interno, si propone di prevenire e contrastare lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti presso gli istituti scolastici. Si tratta di interventi mirati per proteggere i ragazzi dalla piaga della droga. Nella fattispecie, oltre all’ intensificazione dei servizi di prevenzione all’esterno dei plessi scolastici, il Commissario Capo Pascottini della Polizia Locale della Comunità montana della Carnia ed il Vice Commissario Giatti del Corpo di Polizia Locale del Gemonese, hanno preventivamente tenuto degli incontri con tutti gli allievi delle scuole di secondo grado, ai quali ha partecipato anche il Prefetto di Udine, per affrontare e condividere con i ragazzi i rischi sull’uso delle sostanze stupefacenti, informarli sui riflessi sulla salute e le conseguenze legali sull’utilizzo o lo spaccio di tali sostanze.