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Si intitola “Gotes” il nuovo album del cantautore carnico Alvise Nodale

Sarà disponibile su  You Tube, dalle ore 12:00 di venerdì 14 giugno Sunsûr, il primo singolo estratto da Gotes, il nuovo album di Alvise Nodale. L’intera raccolta, pubblicata da Il Cantautore Necessario (edizioni Musica del Sud e distribuzione Egea Music), verrà presentata venerdì 21 giugno, in occasione della Festa europea della musica, all’Auditorium di Prato Carnico.  Il nuovo brano ben identifica il lavoro svolto dal cantautore, impegnato nella riscoperta e valorizzazione della canzone in lingua friulana.

Gotes sarà il terzo album di inediti del cantautore carnico. Questo primo singolo, estratto e lanciato in anteprima, Sunsûr, lo rappresenta pienamente. Il brano contiene in sé gli ingredienti generali dell’album, e le sfumature caratteriali dell’artista. Troviamo, dichiarate, le sonorità della chitarra acustica, addomesticata con amore in arpeggi che hanno il sapore della buona musica e dei buoni sentimenti. Risalta, al primo ascolto, la musicalità della lingua, una variante carnica della madrelingua friulana. Sorprende la delicatezza degli interventi del violoncello di Stefano Cabrera, ospite di lusso in questo e in altri brani della raccolta. Sunsûr è quindi una goccia, solo apparentemente uguale alle altre che compongono l’album. La produzione artistica, curata da Edoardo De Angelis per l’Associazione Culturale CulturArti,  con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, scommette sul fascino segreto  della straordinaria musicalità della lingua delle radici. Questa, infatti, misurata a dovere con la morbidezza del canto e i suoni caratteristici di Alvise, ha l’effetto di una travolgente carezza, che trascina chi presta orecchio nella magìa di un’esperienza musicale diversa e nuova. “Alvise è un artista vero – spiega Edoardo De Angelis -, vale a dire fuori dal tempo, e quindi adatto a ogni tempo. La sua offerta è ampia, sempre accompagnata dal vivo sentimento. Questa è la sua ricchezza, il suo colore. Alvise canta nella sua lingua. Una lingua che riflette, come in uno specchio,  il suo cuore poetico di musicista”.