Tadei Pivk 1° e Dimitra Theocharis 3ª alla Monte Rosa SkyMarathon
Doppia festa friulana alla Monte Rosa SkyMarathon, la gara più alta d’Europa, con Tadei Pivk vincitore e Dimitra Theocharis terza a sole 24 ore dal successo nell’AMA VK2, disputata nello stesso comprensorio.
Disputata con un giorno di ritardo causa maltempo, la manifestazione piemontese ha proposto una giornata con cielo azzurro, pur se con neve alta fino alle ginocchia, oltre a freddo e vento. Come sempre gli atleti hanno gareggiato in coppia, legati per sicurezza a partire dal limite delle nevicate, dove 174 squadre provenienti da tutto il mondo hanno preso parte alla corsa lunga 35 km, con un imponente dislivello complessivo di 7.000 metri.
Il quarantaduenne tarvisiano Pivk e il compagno William Boffelli, lombardo, hanno replicato il successo del 2023 (quando avevano stabilito il record di salita e di gara, ma con condizioni migliori) chiudendo in 4h41’23”, ovvero 12′ in più rispetto all’anno scorso, infliggendo distacchi abissali, come dimostrano i tempi: 29’36” il vantaggio su Rota Martir-Antonioli, 56’43” su Delorenzi-Albrighi, 59’19” su Oberhollenzer-Ungericht, 1h07’07” su Airiau-Symonds. «Devo ammettere che William andava veramente troppo forte – sorride al traguardo Pivk, che in bacheca ha riposto una lunga serie di trofei e medaglie tra sci alpinismo, corsa in montagna e skyrace -. Ho avuto difficoltà a tenere il suo ritmo dopo il canalino: lui spingeva, io lo seguivo e basta. Forse è per questo che non sentivo il freddo o il vento: ero troppo stanco». Per Pivk si tratta del terzo successo consecutivo, avendo vinto anche nel 2022 assieme a Collé, con il quale l’anno primo si era piazzato secondo.
Nella gara femminile netto successo di Martina Valmassoi e Giuditta Turini, che con il tempo di 6h13’01” hanno preceduto di 24’08” l’americana Hillary Gerardi e la valdostana Marina Cugnetto, mentre Dimitra Theocharis, assieme a Iris Pessey, ha chiuso a poco più di un’ora e tre minuti.
La tolmezzina di Terzo era reduce dalla soddisfazione ottenuta il giorno precedente sul percorso di 9 km in salita (2.000 metri di dislivello), con traguardo posto a quota 3.200. Un tracciato rivelatosi ancora più impegnativo a causa delle condizioni della neve. Theocharis, che nell’ultima edizione della Coppa del Mondo di sci alpinismo ha difeso i colori della Grecia, ha chiuso con un ottimo 2h02’03”, conquistando il sesto posto assoluto, maschi compresi. «Ho avuto momenti difficili su una neve così soffice, ma ho dato tutto quello che avevo – ha raccontato la carnica a fine gara -. Non salivo sul Monte Rosa dall’ultima partecipazione al Trofeo Mezzalama e tornare qui è stato bello, quasi come aprire il cassetto dei ricordi».
(in copertina Boffelli e Pivk in azione)