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Le note nei roccoli di Montenars accolgono i piemontesi Trigomigo

Tra l’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e gli ecomusei delle valli occitane del Piemonte si è creato nel tempo un rapporto che va oltre l’ordinario: c’è costante collaborazione su numerosi progetti, relativi al cibo, al paesaggio, all’antropologia visuale. A questi si aggiunge un tema forse più sentito e frequentato di tutti gli altri: la musica popolare. Le tradizioni musicali di quei territori, la capacità degli ecomusei di farla propria promuovendo delle scuole rivolte ai ragazzi perché apprendano l’uso degli strumenti antichi (uno fra tutti, la ghironda), l’organizzazione di feste e sagre dove la musica e i balli costituiscono l’attrattiva maggiore: tutto questo ha consolidato i rapporti e indotto a garantire al festival “Note nei roccoli” – giunto quest’anno all’8ª edizione – la presenza costante di musicisti provenienti dalle Alpi occitane.

Il secondo appuntamento per il 2024 della rassegna in corso a Montenars, promossa dall’Ecomuseo con la collaborazione del Comune e della Pro Montenars e il sostegno della Regione, è in programma domenica 7 luglio alle 17 nella splendida cornice del Roccolo del Postino. A esibirsi sarà il gruppo Trigomigo, formato da Elisa Testa (voce e organetto), Emiliano Borello (organetti) e Francesco Giusta (ghironda). Il trio è da tempo impegnato nella ricerca e nella valorizzazione del patrimonio culturale delle vallate cuneesi, con particolare riguardo alla Valle Varaita, e opera da anni con i musei etnografici del territorio per divulgare la musica e la storia locale. Attivo dal 2001, ha preso parte a festival folk e jazz in Italia, Francia e Germania. Si tratta di un ritorno: nel 2010 il gruppo suonò a Gemona, ospite dell’Ecomuseo, al Mulino Cocconi.

In caso di maltempo, il concerto si svolgerà nella struttura coperta di Curminie, sempre a Montenars.