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Un trio carnico nella Selezion dal Friûl trionfatrice a Europeada

di ANDREA CITRAN

Il Friûl, la Selezion Furlane fortemente voluta dall’Associazion Sportive Furlane, ed in particolare dal suo presidente, Daniele Puntel, originario della Carnia, trionfa all’Europeada 2024, il Campionato Europeo di calcio riservato alle minoranze etnico-linguistiche, disputatosi nei giorni scorsi nella regione transfrontaliera dello Schleswig, tra Danimarca e Germania.
Alla sua prima partecipazione, il Friûl, succedendo nell’albo d’oro al Sud Tirol, ha dunque conquistato il titolo di Campione nella manifestazione organizzata ogni quattro anni (in contemporanea al Campionato Europeo professionistico organizzato dall’UEFA) dalla Federal Union of European Nationalities (FUEN), in collaborazione con le minoranze ospitanti e riservato a formazioni dilettantistiche.
I ragazzi dei mister Mauro Lizzi e Devid Trangoni hanno sbaragliato il campo; nella fase a gironi hanno superato, nell’ordine, i cugini Sloveni d’Italia per 4-2 (reti friulane di Osso Armellino, Tonizzo, Costa e Ruffo) nel derby regionale, gli Ungheresi di Romania per 4-1 (per il Friûl a segno Ruffo, due volte Costa e Specogna) e la minoranza dei tedeschi in Ungheria per 8-3 (quattro volte a rete Costa, goleada completata dalle marcature di Simone Lizzi, Tosolini, Solari e Campana).
Nei quarti di finale hanno poi sconfitto per 2-1 (reti di Clarini D’Angelo e Nagostinis), non senza difficoltà, l’Oberschlesien, la minoranza dei tedeschi di Alta Slesia (Polonia), la squadra che mister Lizzi ha ritenuto sia stata «dopo di noi, la formazione più forte del torneo».
È stata poi la volta, in semifinale, dei padroni di casa dello Sydslesvig, portacolori della minoranza danese in Germania, battuti nettamente per 3-0 grazie alle reti in sequenza di Lascala, Campana e Ruffo.
Il tocco finale è stata la vittoria per 2-0 nella finalissima di sabato scorso, meritatamente ottenuta contro l’agguerrita formazione degli Occitani, i cultori della celebre lingua d’oc; di Tonizzo e Costa, entrambe nella ripresa, le reti che hanno portato alla conquista del trofeo.
Della “nazionale”, accolta trionfalmente al suo arrivo all’aeroporto di Ronchi, facevano parte anche i tolmezzini Antonio Cucchiaro, Morris Nagostinis e Mattia Solari (quest’ultimo già destinato, nella stagione di imminente avvio, a calcare i campi della Serie D nelle fila del Brian Lignano), che molto bene si son comportati nel corso di tutta la manifestazione.