Daniele Tonino riconfermato presidente della Lega Calcio Friuli Collinare
Ieri all’auditorium di Povoletto si è tenuta l’Assemblea elettiva della Lega Calcio Friuli Collinare, nel corso della quale è stato eletto per il triennio 2024/27 Daniele Tonino, al 4° mandato consecutivo.
“Abbiamo superato brillantemente la crisi pandemica grazie a un patrimonio immateriale costituito da idee, principi, rigore, trasparenza e capacità organizzativa – ha affermato Tonino -. Qualità che da sempre caratterizzano la nostra Associazione. Abbiamo proposto diverse novità e iniziative e l’abbiamo fatto senza eccessive accelerazioni per consentire a tutti di stare al passo. A volte abbiamo sbagliato, ma la gran parte delle nostre scelte si sono rivelate vincenti. Alcune di queste scelte non sono state condivise, ma il tempo ci ha dato ragione. E la prova inconfutabile è data dal fatto che molte realtà hanno chiuso, altre sono in difficoltà sempre più evidenti e alla fine molti, se non tutti, convergono verso di noi. Segno evidente che la nostra politica sportiva è vincente.
“So che alcuni non apprezzano le novità, per altri il calcio non dovrebbe mai cambiare, per altri ancora i cambiamenti sono ammissibili solo se correlati a quelli di un calcio che nulla ha a che vedere con il nostro – ha proseguito il rieletto presidente -. Noi abbiamo invece un’altra prospettiva. Pensiamo che il mondo in cui viviamo sia in continuo movimento, che gli interessi cambiano, e che anche la domanda di fare sport si modifica nel tempo. E per stare al passo la LCFC deve innovarsi costantemente. Adattarci, o ancor peggio contrapporci, all’ineludibile cambiamento ci costringerebbe solo a subirlo e non ci permetterebbe di interpretarlo e indirizzarlo. Per noi l’attività del dirigente non deve limitarsi alla gestione del quotidiano, ma deve essere rivolta a determinare il futuro del nostro movimento. E a nostro parere sono stati proprio i cambiamenti che hanno permesso alla LCFC non solo di sopravvivere, ma soprattutto di diventare, com’è giusto che sia, il punto di riferimento del calcio amatoriale in regione e, permettetemi, un esempio per gli Enti di promozione sportiva”.
Poi il discorso programmatico del presidente ha toccato altri temi importanti che LCFC affronterà nel prossimo triennio, come la nuova frontiera della digitalizzazione data dall’intelligenza artificiale, l’inclusività, il perfezionamento del cartellino verde, la modifica della Coppa Amatori, la possibilità che viene data a tutti di giocare nei campionati della Lcfc indipendentemente dalla loro provenienza, la crisi arbitrale, il progetto Calcionovus e molto altro. Tutti questi concetti sono stati spiegati cercando di far capire le ragioni e gli obiettivi che questi progetti si pongono, in un discorso chiuso confermando la volontà che da sempre persegue la LCFC, ovvero “garantire a tutti i cittadini la possibilità di esprimere il bisogno di fare sport secondo le proprie motivazioni e necessità.
Ecco il nuovo Consiglio Direttivo, con le new entry in grassetto: Daniele Tonino (presidente), Paolo Comini (vicepresidente), Bruno Comuzzi (vicepresidente), Fabrizio Pettoello (vicepresidente), Carla Pascutti (tesoriere), Luca Arsellini (consigliere), Adriano Cantoni (consigliere), Nicola Copetti (consigliere), Mauro Dri (consigliere), Igor Polo Friz (consigliere, Simone Rizzuni (consigliere), Renzo Rossi (consigliere), Carlo Silvestri (consigliere), Massimo Specia (consigliere), Roberto Valerio (consigliere), Paolo Zorattini (consigliere).