La Valle del Bût ricorda il tragico Eccidio di 80 anni fa
La Comunità di montagna della Carnia, i Comuni della Valle del Bût, il Comune di Paularo e l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (A.N.P.I.), Comitato Provinciale e sezione Val Bût, organizzano una serie di manifestazioni storico-culturali per celebrare l’80° anniversario dell’Eccidio nella Valle del Bût, in memoria dei tragici fatti accaduti nel luglio del 1944, che hanno visto la violenza delle truppe di occupazione nazifasciste costare la vita a decine di persone tra anziani, giovani, donne e bambini.
Per l’occasione è stato predisposto un programma con diversi appuntamenti e incontri dedicati alla riflessione e all’approfondimento di queste tematiche.
Il primo appuntamento è previsto a Paularo venerdì 12 luglio alle 16.30 con la deposizione della corona d’alloro e Santa Messa presso la Maina di Meledis, dove è posta la scritta ideata dal senatore Michele Gortani in ricordo delle stragi di civili operate dai nazifascisti nelle malghe di Lanza e Cordin. A seguire, alle 20.30 presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo Linussio – Matiz si terrà la conferenza del ricercatore locale Gianni Oberto dal titolo 1944-2024 “Paularo racconta…” Testimonianze di vita, di una tragica estate di violenze, dolore e morte… che sconvolse il paese di Paularo
Lunedì 15 luglio alle 17.30 in località Alzeri verrà deposta la corona d’alloro presso il cippo a ricordo del comandante Aulo Magrini “Arturo” poi decorato con medaglia d’argento al valore militare. In tale occasione verranno inoltre ricordati Ermes Solari “Griso”, Vito Riolino e Mansueto Nassivera “Leone”, poi decorato con medaglia d’argento al valore militare, deceduto nella stessa zona il 24 giugno 1944.
Venerdì 19 luglio alle 18.00 presso la sala CESFAM Franco Corleone presenterà il suo libro dal titolo Matteotti. 10 giugno 1924. Il fascismo uccide la democrazia.
Sabato 20 luglio è la giornata dedicata alle commemorazioni nei Comuni, che inizieranno ad Arta Terme alle 10.00 presso il cimitero di Piano Arta con la deposizione della corona d’alloro a suffragio dei caduti; seguirà alle 10.15 a Paluzza la deposizione della corona d’alloro presso la lapide in Piazza XXI – XXII luglio; alle 10.45 a Cercivento sul Ponte Gjai sarà deposta la corona d’alloro presso il cippo per i partigiani caduti, mentre alle 11.00 a Sutrio ritrovo e deposizione della corona d’alloro presso il monumento ai caduti del 21-22 luglio lungo il Ponte sul fiume Bût. Dopo i saluti delle Autorità si terrà la relazione ufficiale del dott. Franco Corleone.
Domenica 21 luglio a ricordo delle vittime dell’Eccidio del 1944, alle 10.30 a Promosio si svolgerà la commemorazione con la deposizione della corona d’alloro e la celebrazione della Santa Messa nella cappella della malga, a seguire i saluti delle autorità presenti.
Martedì 23 luglio a Paluzza alle 18.00 presso la sala CESFAM verrà presentato il libro Testimone oculare. Valle del Bût (Carnia) 1944-1945 di Rodolfo Di Centa a cura di Franco Corleone, dell’ANPI Val But e del Circolo culturale “Enfretors” di Paluzza.
A calendario vi sono anche due appuntamenti dedicati a sensibilizzare le giovani generazioni su questi temi, in collaborazione con la Biblioteca civica “Adriana Pittoni” di Tolmezzo: giovedì 18 luglio alle 16.30 a Treppo Ligosullo presso la Galleria d’Arte Moderna verrà proiettato il film Il viaggio di Fanny di Lola Doillon, mentre mercoledì 24 luglio alle 20.30 ad Arta Terme presso la Sale dal paîs verrà proiettato il film di Claudio Bisio L’ultima volta che siamo stati bambini.