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Novanta edizioni per la Festa del Borgat di Tolmezzo

La festa della Madonna del Carmine è conclamata a Tolmezzo, presso la Chiesa di S. Caterina, già nel 1627. Con molta probabilità la ricorrenza si affermò a seguito di un voto dei tolmezzini per la liberazione di una delle grandi tragedie che segnarono l’inizio del secolo XVII, ovvero la peste. Il popolo fece appello con voto speciale alla Vergine del Monte Carmelo, consacrandosi a lei per essere liberata dal tremendo morbo che mieteva vittime in ogni comunità. Dopo gli anni cinquanta del secolo scorso si affermò anche l’incontro tra “Siors e Puars”, ovvero un dialogo/scontro di battute in lingua carnica tra i ”Signori del Borgo Chiavris” e i “poveri del Borgo Borgat. La riappacificazione avveniva attraverso lo scambio del fazzoletto da parte del Puar al Sior, per asciugare la fronte dei sudori per non aver mai lavorato, e la “baguline” (bastone) che il Sior regala al Puar affinchè abbia un appoggio per le fatiche della vita. La festa religiosa e storica si è poi accompagnata con una serie di eventi a carattere ludico, ricreativo e musicale, i quali hanno rappresentato per Tolmezzo sempre un momento di aggregazione sociale ed umana, affiancato da sane e partecipate iniziative conviviali e culinarie.

Lo svolgimento della Festa del Borgat, in programma con la sua 90ª edizione dal 18 al 21 luglio, quest’anno assumerà queste caratteristiche e tempistiche, organizzata dall’Aps Gruppo Shanghai, in sinergia e collaborazione con la Nuova Pro Loco di Tolmezzo, Il Comitato “Borgat”, gli “Amici di Sant’Ilario” e il “Collettivo Pandora Station” e con il determinante contributo della Città di Tolmezzo.

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 18 – Installazione chioschi, tendoni e strutture ricreative e ricettive. A partire dalle 21.15, nella vicina Piazza Domenico da Tolmezzo, si terrà una proiezione della rassegna estiva “CinemaEstate” curata dal Comune di Tolmezzo, con il supporto di volontari dell’Aps Gruppo Shanghai.

VENERDI 19 – Alle 19 apertura chioschi enogastronomici e allietamento musicale.

SABATO 20 – Dalle 19 inizio attività sia gastronomiche. A seguire un momento musicale e di intrattenimento vario con il tradizionale ballo sul “brear”. Prima ancora, dalle 18.30, la “CjanMinade”, incontro di educazione e socializzazione cinofila, a scopo benefico.

DOMENICA 21 – La giornata clou della manifestazione, soprattutto attinente alla commemorazione religiosa, nella quale interverrà la banda di Venzone. Ci sarà la SS Messa alle 10.30 e a seguire la tradizionale processione. Apertura punti gastronomici alle 12, animazione in Piazza Mazzini per i più piccoli alle 15.30 (“Una giornata di Grest al Borgat”. A concludere in piazza Mazzini, dalle 20, serata danzante fino al termine della festa.
Quest’anno non verrà riproposto il tema teatrale di piazza e cioè l’incontro tra “Siors e Puars” per motivazioni varie, non ultime le necessità di reperire risorse umane qualificate (con relativi costi). Si valuterà dalla prossima edizione se ripetere l’iniziativa.
Particolarmente impattanti, dal punto di vista storico, culturale ed artistico, le letture dedicate allo psichiatra e neurologo Franco Basaglia, nel centenario della sua nascita, condotte da Pandora Station, gruppo impegnato da anni, di concerto con la Cooperativa Itaca ed il Csm, nella tutela del disagio psichico, nonché l’inaugurazione, a Pra’ Castello, del murale dedicato alla giovane sfortunata Martina Socciarelli (scomparsa lo scorso anno) e realizzato su impulso dei suoi amici e dall’artista Roberto Candotti “Obi”.
Nel quadro del proseguo delle iniziative “Tolmezzo Vie dei libri”, si svolgeranno poi degli ulteriori momenti e degli incontri di approfondimento intellettuale e formativo con la presentazione di testi degli autori Roberto Volpetti (presidente dell’Associazione Partigiani Osoppo) e Alessandro Miconi (vicequestore operativo a Tolmezzo), su tematiche storiche e saggi di attualità. Gli incontri avverrano in Corte “Calligaris”.

L’intento degli organizzatori anche quest’anno è di venire incontro economicamente, con i proventi derivanti dalle attività commerciali, allo sforzo della Chiesa tolmezzina volto alla tinteggiatura a nuovo e la decorazione delle pareti interne della Chiesa di Santa Caterina, nel Borgat.

Il presidente dell’associazione, Renzo De Prato, si dichiara molto soddisfatto delle iniziative calendarizzate, non solo quelle ludiche-ricreative, ma pure quelle di spiccata impronta culturale, e ringrazia tutti i volontari del sodalizio e quelli esterni che vorranno aggregarsi, “perché – sottolinea – ci sarà molto da fare per rendere la manifestazione solidale ed il più possibile partecipata”.