Ad Osoppo l’aviosuperficie punta a diventare la prima scuola di volo regionale
“Accompagnare i giovani nella passione del volo è un’ambizione di cui va dato merito all’Avro di Gabriele Lualdi; una visione che la Regione condivide nella convinzione che dove c’è formazione e creazione di competenze c’è crescita e sviluppo di nuova economia. Il Friuli Venezia Giulia sta investendo sulla manifattura, l’industria, l’imprenditoria d’eccellenza per garantire gli standard che si aspetta il sistema
internazionale, con politiche che fanno leva sulle agevolazioni fiscali e sui supporti all’innovazione”. Con queste parole l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha portato il saluto e il plauso dell’Amministrazione regionale alla sesta edizione dell’Airexpo Fvg 2024 in programma oggi e domani all’aviosuperficie di Rivoli di Osoppo.
A un anno dalla devastante tromba d’aria che ha divelto gli hangar e provocato gravi danni all’intera area e alle strutture, il titolare di Avro Gabriele Lualdi ha voluto riunire tutte le maestranze e le istituzioni (presenti anche il sindaco di Osoppo Lorenzo Tiepolo, il presidente della Comunità collinare Luigino Bottoni e la direttrice dell’OGS di Trieste Paola Del Negro) per rilanciare il rinnovato complesso ristrutturato interamente con fondi aziendali.
È stata l’occasione per ricordare come l’aviosuperficie, dopo essere stata rilanciata come base per aerei ultraleggeri e aerei di aviazione generale fino a 8/10 posti diventando il punto di riferimento per gli aviatori che giungono da Oltralpe, vuole completarsi con la prima scuola di volo regionale.
“L’idea della scuola di volo è un’altra testimonianza della capacità imprenditoriale e di programmazione strategica che sottende a questo progetto – ha ribadito Zilli -. Il territorio guarda ai giovani: loro riceveranno il testimone di tutti gli investimenti e le risorse che stiamo introducendo e, assieme alle imprese e agli operatori del territorio, possiamo trasferire e accrescere le loro competenze. Un progetto possibile grazie alla sinergia di tutti i soggetti pubblici e privati qui presenti”.
L’obiettivo è aprire la scuola a inizio del 2025 e portare ad Osoppo alcuni velivoli militari dismessi di grandi dimensioni per farne delle aule tecniche. La scuola potrebbe incontrare l’interesse di molti istituti regionali che formano gli studenti in aeronautica e completare il percorso per diventare piloti di aviazione civile.
Ad Osoppo, inoltre, ha trovato base l’aereo per le spedizioni scientifiche dell’Ogs, il Piper Seneca 3, utilizzato per il rilievo del territorio, unico aereo di ricerca della comunità scientifica italiana con una dotazione sensoristica all’avanguardia per la raccolta di dati, cui si affianca una flotta di droni ad alta tecnologia.
I possessori di velivoli ultraleggeri d’oltralpe sono circa 200.000 e l’aviosuperficie Avro è il primo polo in grado di accogliere il flusso turistico varcando le Alpi. Il compendio volovelistico offre due piste di atterraggio, una interamente asfaltata di 856 metri ed una in erba. L’aviosuperficie offre il servizio di hangaraggio degli aeromobili, con una disponibilità di spazio per oltre 30 velivoli (aerei, elicotteri, alianti). Il compendio dispone anche di un distributore di carburante self service di benzina verde e di due officine di manutenzione aeronautiche in grado di dare supporto tecnico ai piloti.