Il sindaco di Bordano: «Gravi problematiche sulla strada per Braulins»
La SP 36, nel tratto che collega Bordano con Braulins, è solitamente molto trafficata, non solo dai turisti che ogni anno si apprestano a visitare le attrazioni che contraddistinguono la zona, come la Casa delle Farfalle e le manifestazioni sportive del volo libero, ma anche dalle persone del luogo che quotidianamente la percorrono almeno due volte al giorno per andare al lavoro.
“Da molto tempo l’Amministrazione Comunale sollecita l’ente di competenza, ovvero l’EDR, per la risoluzione di alcuni gravi problematiche che riguardano il tratto considerato e che sono oggetto di legittime lamentele dei cittadini – spiega il sindaco di Bordano, Gianluigi Colomba -. Numerose sono state le corrispondenze inviate, le interlocuzioni telefoniche e, in aggiunta, vi è stato pure un incontro in loco con l’organo preposto. Purtroppo tutte le rassicurazioni e le promesse di ripristino sono tutt’ora disattese”.
Il primo cittadino entra poi nello specifico: “In primo luogo vi è la condizione pessima del manto stradale. I veicoli sono costretti a viaggiare spesso a cavallo tra le due corsie in quanto, nel tratto che rientra nel nostro comune, sono stati attuati dei lavori di scavo e il conseguente intervento di sistemazione è risultato alquanto fatiscente, tanto da far interessare persino il Prefetto, che ha richiesto lumi sulla vicenda. L’EDR ci rassicurò di aver intimato la ditta che fece i lavori ad attuare un celere intervento di sistemazione, tutt’ora disatteso”.
La seconda questione è la seguente: “Vi è il problema degli arbusti che pericolosamente stanno invadendo la carreggiata – afferma Colomba -. Le corriere e i camion che vi transitano ormai toccano nella parte superiore, nonché vi è il rischio concreto che gli alberi possano crollare sulla strada da un momento all’altro”.
E poi c’è un altro punto sottolineato dal sindaco: “Ormai un mese e mezzo fa è emerso un ulteriore grave problematica, ovvero le luci della galleria che è presente sul tratto non funzionano più, aumentando notevolmente il rischio di incidenti e mettendo a repentaglio l’incolumità non solo degli automobilisti. ma anche quella dei numerosi ciclisti che vi transitano soprattutto nelle belle stagioni. La risposta dell’ente è stata quella di un grave guasto alla centralina e l’impegno di un pronto intervento di riattivazione avendo già affidato l’incarico ad una ditta. Anche questa promessa risulta tutt’ora inevasa: pochi giorni fa all’ingresso del tunnel sono stati affissi dei cartelli stradali che avvisano della problematica, ma ancora nessun sentore di un intervento riparatore. Anzi, tutto ciò potrebbe far presagire che l’attesa potrebbe essere lunga”.
Colomba conclude così: “Auspico che le situazioni vengano prese concretamente in carico e che tutto ciò venga sanato al più presto possibile per il benessere della collettività che rappresento”.