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A Tolmezzo l’opera ritrovata di Astor Piazzolla “The rough dancer”

“The rough dancer”, ovvero la ballerina ruvida, allo stato grezzo, è il titolo dello spettacolo tra recitazione, balli e musica di Astor Piazzolla che andrà in scena domenica 21 luglio alle ore 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo. È l’opera ritrovata del padre del tango nuevo, capolavoro di cui si erano perduti gli spartiti e che ora vede nuovamente la luce grazie ad un attento lavoro di trascrizione dall’unico Lp registrato a New York nel 1987 dal titolo: “The Rough Dancer and the Cyclical Night”. Un lavoro sommo che si sviluppa come uno spettacolo teatrale, una verace testimonianza sulla storia del tango, nella sua più cruda verità, come scrisse lo stesso Piazzolla nelle note dell’album dove dichiarò che la sua musica dovesse risultare come suonata da «musicisti mezzi ubriachi in un bordello».

A Tolmezzo, con una brillante formazione composta dal chitarrista Roberto Porroni, dalla violoncellista Marija Drincic, dal clarinettista e sassofonista Adalberto Ferrari, e dal contrabbassista Marco Ricci, con i i ballerini Laura Borromeo e Roberto Orru e l’attrice Elda Olivieri, questo lavoro originariamente commissionato dall’Intar Hispanic American Arts Center di New York, ricostruito e rielaborato da Roberto Porroni, riprende forma nell’interezza dei suoi quattordici numeri, con relative coreografie e letture sceniche. Come recensirono le riviste di settore più lette dell’epoca: «Rough Dancer ha un aspetto stravagante, con i cambiamenti spesso pericolosi nel tempo e nell’umore rispetto al disco precedente». Il critico Don McLeese, di American-Statesman, affermò che «in un modo che va oltre la forma o la categoria, questa è una delle musiche più sublimi e ipnotizzanti che abbia mai ascoltato. Romantica, melodica e lussureggiante». Una chicca che Carniarmonie riserva nel variegato ventaglio della sua programmazione con quaranta concerti, spaziando in molti generi, in ventisette comuni tra Carnia, Valcanale e Canal del Ferro.