Il Tagliamento si racconta nella mostra di Eugenio Novajra a Gemona
L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese e il CeVI-Centro di Volontariato Internazionale, in collaborazione con il Comune di Gemona del Friuli, organizzano la mostra fotografica e video di Eugenio Novajra “Tiliment, il Fiume si racconta”, allestita nelle sale di Palazzo Elti.
L’inaugurazione è in programma sabato 27 luglio alle 18. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino al 25 agosto, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
Il Tagliamento è il più importante corso d’acqua del territorio regionale, isole, scarpate, meandri segnano il suo corso lungo 178 km. Un ambiente ricco di geodiversità e biodiversità e di rilevante interesse paesaggistico: è considerato l’unico fiume dell’intero arco alpino e uno dei pochi in Europa ad aver conservato l’originaria morfologia a canali intrecciati. Vaste porzioni dell’alveo rimangono asciutte per lunghi periodi dell’anno e solo durante le piene le acque occupano l’intero letto ghiaioso. Un equilibrio messo a rischio dagli interventi dell’uomo e oggi anche dai cambiamenti climatici.
Eugenio Novajra presenta una narrazione fotografica e video dal taglio naturalistico e antropologico con la scelta di utilizzare soprattutto la ripresa aerea, la visione a “volo di uccello”, che rivela e descrive meglio di altre l’ampio letto del Tagliamento, sempre uguale ma sempre diverso cambiando volto dopo ogni piena. Una narrazione personale, che vuole essere anche un invito alla narrazione collettiva relativa a un fiume che è patrimonio di tutti, con il suo ambiente da salvaguardare, valorizzare e documentare.
“Questa mostra dedicata al fiume Tagliamento – afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Flavia Virilli – rappresenta un’opportunità unica per esplorare e celebrare l’incontro tra natura e cultura. Grazie al lavoro sinergico dell’Ecomuseo e di Novarja, questa esposizione offre uno sguardo approfondito sui diversi aspetti che interessano il “nostro” fiume. Il Tagliamento, infatti, con la sua biodiversità e il suo ruolo vitale nella storia e nella vita delle comunità locali, è a tutti gli effetti un simbolo di identità e memoria collettiva. Attraverso le suggestive immagini di Novarja e il ricco patrimonio informativo dell’Ecomuseo, i visitatori possono, quindi, riscoprire l’importanza di preservare e valorizzare questo prezioso ecosistema, cogliendo al contempo il legame profondo tra l’uomo e l’ambiente naturale”.