OSOPPO- Boom della raccolta differenziata
Nel Comune di Osoppo il 2006 sta facendo registrare un vero e proprio boom della raccolta differenziata. I numeri parlano chiaro: se prima della riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata decisa dalla giunta-Bottoni la percentuale del materiale recuperato era appena del 14%, ora è addirittura del 31%. Il tutto è avvenuto nel giro di soli otto mesi. “Il risultato – commenta l’assessore al bilancio Paolo De Simon – non può che rallegrarci. Dal novembre 2005 ad oggi la gente di Osoppo ha “scoperto” quanto sia utile riciclare. Merito anche della riorganizzazione e potenziamento dei punti di raccolta voluti da questa amministrazione. Un dato mi sembra particolarmente significativo ed è quello del vetro. Qui l’aumento del riciclato ha toccato addirittura il 129%. L’obiettivo rimane il raggiungimento di una percentuale di tutto il materiale recuperato (carta, vetro, plastica…) pari almeno al 35%. Direi che possiamo farcela entro breve tempo. Tengo peraltro a sottolineare che solo riciclando è possibile contenere la quantità dei rifiuti che vengono conferiti in discarica e di conseguenza limitare al massimo l’aumento dei costi che si ripercuote sulle famiglie nel momento in cui pagano la Tarsu. Approfitto per ricordare che da quest’anno nell’applicazione della tassa sui rifiuti solidi urbani il Comune terrà conto anche del numero dei componenti delle famiglie, oltre che della superficie abitativa in cui questi vivono. Ciò non significa che il Comune incasserà di più, ma semplicemente che la spesa complessiva verrà ripartita in maniera più equa”. “Sempre a proposito di potenziamento della raccolta differenziata – conclude De Simon – auspico che avvenga a breve il trasferimento dell’ecopiazzola dall’attuale ubicazione, nei pressi del polifunzionale, alla nuova in via Porto Carantano, vicino agli impianti di lavorazione della ghiaia. In questo modo avremo un’ecopiazzola più grande e controllata ed aumenterà di conseguenza il quantitativo di materiale ingombrante recuperato”.