“Il Pellegrinaggio della Rosa” di Schubert risuonerà nella pieve di Gorto ad Ovaro
Un nuovo progetto del Coro del Friuli Venezia Giulia è in programma per il Festival Carniarmonie. La formazione corale friulana porta in Carnia, martedì 30 luglio nella pieve di Santa Maria di Gorto, con inizio alle ore 20.30, l’oratorio profano per soli, coro e pianoforte “Der Rose Pilgerfahrt” (nella foto) ovvero “Il pellegrinaggio della Rosa” di Robert Schubert. Con il brillante pianista friulano Matteo Andri e la direzione affidata alla talentuosa direttrice, anch’essa friulana, Anna Molaro, l’esecuzione del capolavoro di Schubert si presenta come una assoluta novità nel campo delle proposte musicali in Regione. Ricavato da un poema in versi del poeta Moritz Hörn, i ventiquattro numeri che compongono l’opera raccontano di una rosa desiderosa di vivere l’esistenza umana, soddisfatta dalla regina delle fate che la tramuta in una fanciulla e le dona, come amuleto, proprio una rosa, dalla quale non dovrà mai separarsi.
La ragazza vive una serie di avventure esistenziali portatrici di esperienze che le permetteranno di comprendere il ciclo della vita umana, mortale per sua stessa natura, in un finale che le permetterà comunque di poter cogliere anche gli aspetti immateriali ed eterni dell’aldilà. In forma di oratorio profano, quest’opera del 1851, nata inizialmente nell’organico proposto a Gorto ed eseguito per la prima volta in un’occasione domestica come omaggio ad amici del compositore, fu poi riscritto per orchestra e tanto apprezzato da essere eseguito a grandi richieste nelle sale da concerto. Vicino alla forma del Liederspiel, ovvero dei lieder eseguiti a catena, quest’opera si caratterizza per la sua natura fiabesca che la rende unica nel suo genere, rinvigorita da una serie di simbolismi floreali e da una drammaturgia sognante carica di emozioni, in un connubio ideale tra parola e musica. Tutte le informazioni su carniarmonie.it.