Malattia di Lyme e rischio zecche, tanta voglia di saperne di più a Verzegnis
Si è svolta mercoledì sera 7 agosto, nella sala consiliare del comune di Verzegnis la relazione del professor Maurizio Ruscio sulla malattia di Lyme e sul rischio zecche, conosciuto come uno dei massimi esponenti sull’argomento in ambito nazionale ed europeo.
“La presenza di circa 120 persone – spiega il dottor Ferdinando Dassi, diabetologo e tra i promotori dell’iniziativa informativa – ci hanno fatto capire che questo argomento è di straordinaria importanza. Le zecche, infatti, anche per il cambiamento climatico stanno diventando dei vettori di malattia sempre più rilevanti”.
Le due malattie più note del morso di zecche sono: morbo di Lyme e TBE. Il problema nasce dal fatto che la zecca è piccolissima e nella metà dei casi passa inavvertita. Compare poi nel m. di Lyme un eritema sul corpo e successivamente febbre astenia artralgia ed a volte problemi neurologici. Bisogna perciò comportarsi in maniera tale di non entrare a contatto col parassita, coprendo il corpo, evitando erba l’età, sterpaglie.
La domanda più interessante fatta dai partecipanti alla quali ha risposto con dovizia di particolari il professor Ruscio è stata la seguente:
Come e quando usare la protezione chimica?
Esistono in commercio diversi repellenti che disturbano le zecche, ostacolando la possibilità del loro morso. Possono essere usati sul corpo o sui vestiti e gli equipaggiamenti.
I repellenti da applicare sulla pelle vanno utilizzati saltuariamente, per esposizioni occasionali e di breve durata, in aggiunta alle misure di protezione personale. Sono sempre sconsigliati in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini al disotto dei 2 anni.
Per l’uso dei repellenti chimici bisogna ricordare che:
- si possono spruzzare o spalmare sulla pelle scoperta, purché sia sana, evitando il contatto con gli occhi e la bocca
- non vanno applicati sulle mani dei bambini, poiché è alto il rischio che tocchino zone sensibili del corpo,
- occorre rispettare sempre le indicazioni e gli intervalli di applicazione riportati sulla confezione,
- non vanno utilizzati insieme a creme solari o altri prodotti dermatologici,
- in caso di reazioni sospette, come prurito o infiammazione, va immediatamente consultato un medico.
Non è invece dimostrata l’efficacia di oli essenziali estratti da piante (lavanda, cocco, ecc.). Evaporano rapidamente (meno di 1 ora), possono essere fotosensibilizzanti o irritanti e non garantiscono un reale effetto protettivo contro le zecche.