Sappada, Alpi Giulie, Trasaghis. Giornata intensa per le stazioni del Soccorso Alpino del FVG
Poco dopo le 15 la stazione di Sappada è stata attivata dalla Sores su chiamata di una donna del 1945 di Venezia che è scivolata procurandosi una sospetta frattura ad un arto inferiore oltre a varie escoriazioni. La donna si trovava in Borgo Soravia, nei pressi dell’ex vivaio delle trote, in un tratto di boscaglia e cadendo è ruzzolata per un paio di metri. Con lei c’era un’altra persona. Quattro soccorritori sono arrivati veloci sul posto, l’hanno imbarellata e hanno accompagnato la barella assicurandola con le corde su terreno scosceso fino a consegnarla all’ambulanza.
Trasaghis
Alle 16 è scattato un intervento in forra, che è ancora in corso, con operazioni di recupero molto complesse e altamente tecniche.
La forra è quella del Rio Leale: è qui che un forrista polacco di una squadra di quattro persone, si è infortunato durante la discesa della forra, in corrispondenza di una cascata, procurandosi una probabile frattura del femore. Sul posto si è portato dapprima l’elisoccorso regionale, ma ci si è resi conto presto che non era possibile operare senza specifiche tecniche di progressione e calata in questo tipo di ambiente. Poco dopo sono dunque arrivati cinque soccorritori forristi del Soccorso Speleologico, portati sul posto e calati con il verricello dall’elicottero dei Vigili del Fuoco giunto da Venezia, che è andato a recuperare i soccorritori in comune di Socchieve, dove sono in corso le ricerche dell’uomo scomparso da domenica (di cui è stata ritrovata la moto ieri). I soccorritori, dalle prime informazioni trasmesse al campo base, hanno dovuto già effettuare alcune specifiche manovre di calata in corda doppia lungo la stessa forra prima di raggiungere il ferito. Una volta raggiunto e imbarellato nella speciale barella hanno iniziato a scendere con lui lungo il percorso, sempre con delicate manovre di corda e calata, per cercare di raggiungere un punto dove l’elisoccorso possa recuperarlo. Pare che si sia individuata una sorta di radura: appena i soccorritori la raggiungeranno il ferito verrà recuperato e ospedalizzato. Dovranno poi essere recuperati, sempre in elicottero, anche i soccorritori.
Malborghetto Valbruna
Alle 17 è stata attivata la stazione di Cave del Predil attraverso il centro di polizia internazionale di Thörl Maglern che ha agganciato la chiamata al Nue112 di un escursionista che si era incrodato salendo al Nabois Grande lungo la via Gasparini Florit, che risale il versante settentrionale della montagna partendo dai pressi del Rifugio Pellarini. L’uomo era in difficoltà a 1900 metri di altitudine. È stato recuperato, con attivazione da parte della Sores, dall’elisoccorso regionale, che ha calato il tecnico di elisoccorso sul posto con il verricello e lo ha accompagnato in Val Saisera. Intervento concluso all’incirca alle 18.