TARVISIO- Tra il Montasio e lo Jof Fuart nel nome di Kugy

Quassù – tra il Montasio e lo Jof Fuart – tutto parla di lui: di Julius Kugy, botanico, musicista, poeta, scrittore, ma soprattutto alpinista e che proprio alle Giulie – alle ‘sue’ Giulie – dedicò pagine indimenticabili ancora ‘verbo’ e ‘vangelo’ per tutti quelli che intendono incamminarsi su queste vette, non altissime, ma straordinariamente affascinanti, al confine con l’ Austria e la Slovenia.
E proprio a Kugy, Tarvisio ha dedicato ‘percorsi’ e tantissime manifestazioni in programma praticamente durante tutta l’ estate. Su tutto alcune premesse, che poi sono le ammonizioni o, meglio, i consigli che lo stesso alpinista, nato a Gorizia nel 1858 e morto a Trieste nel 1944, soleva esporre ai suoi amici e a quanti si incamminavano in Valbruna o in val Saisera. “L’ alpinismo deve essere una gioia”, oppure “l’ alpinista deve vivere non morire sui monti”, e ancora “L’ assoluto delle vette non deve considerarsi l’ essenziale dell’ alpinismo. Camminare in montagna è altrettanto importante. E la sosta e il riposo sui monti non devono essere da meno”: sono proprio queste raccomandazioni, queste pietre miliari dell’ alpinismo ad aver oggi contaminato l’ offerta turistica in nome di Kugy che il visitatore del Tarvisiano si trova ad assecondare per gustare pienamente dei panorami che i percorsi delle Giulie sanno offrire.
Sette sono gli itinerari nel nome del grande Julius proposti ai turisti: tre di escursionismo e quattro di vero e proprio alpinismo e qualche cosa di più. La prima proposta è stata chiamata ‘Passeggiate naturalistiche’: si tratta di facili escursioni di mezza giornata, in luoghi di grande interesse naturalistico ed ambientale, adatte a tutti, che non richiedono abbigliamento particolare, salvo l’ uso di un paio di scarpe chiuse con suola in gomma. Lungo il percorso la guida fornisce informazioni sulla geografia del territorio, sulla flora, sulla fauna, nonché notizie storiche e tradizioni popolari.
Il secondo percorso è stato chiamato ‘Escursioni naturalistiche’ e siamo a un grado più avanzato. Un’ intera giornata tra i percorsi più significativi della Valcanale e Canal del Ferro, che consentono di gustare il fascino della montagna con i suoi tanti tesori.
Infine, in questo settore, ci sono le ‘Escursioni tematiche e passeggiate tematiche’, mezza giornata in compagnia di una guida sui luoghi della Prima e Seconda guerra mondiale.
Più impegnative le altre quattro proposte. Si va dal ‘Trekking e ferrate’ di una giornata, dedicate a coloro che hanno già una certa dimestichezza con i sentieri, agli ‘Approcci all’ arrampicatà, vere e proprie lezioni in paraté, per passare alle ‘escursioni speleologiche’ in località Pian della Sega in val Raccolana, per chiudere con il ‘Canyoning’ per coloro che ai brividi dell’ alta montagna intendono abbinare la discesa dei più bei corsi d’ acqua della zona.
Insomma, nel nome di Kugy, Tarvisio intende proprio rilanciare alla grande il modo di vivere la montagna, durante l’ estate innanzitutto, ma anche nel resto dell’ anno