Fiamme tra i boschi di Moggio Udinese, in azione il Corpo Forestale e la Protezione civile
Il Corpo forestale regionale è intervenuto oggi per lo spegnimento di un incendio boschivo divampato sulle pendici a sud del monte Cimadors, nel comune di Moggio Udinese. È delle 15.17 la segnalazione della Sala Operativa Regionale della Protezione civile, che ha allertato il personale della Stazione forestale di Moggio Udinese e Resia.
Verranno svolti gli accertamenti necessari, ma con tutta probabilità il rogo ha avuto origine da un fulmine, come sta accadendo da giorni su tutto il territorio regionale. Nonostante le previsioni meteo, infatti, nella zona le precipitazioni non sono state affatto abbondanti e il terreno, ancora troppo secco e arido, ha permesso il diffondersi delle fiamme. Fondamentale, quindi, la tempestività degli operatori sia nell’attivazione dell’elicottero della Protezione civile, sia nella presenza, sul posto, del personale forestale e il Corpo pompieri volontari di Moggio Udinese. Gli approvvigionamenti d’acqua dalla vasca fissa antincendio situata in località Moggessa di Là e la giornata con temperature inferiori a quelle della scorsa settimana hanno permesso il contenimento in tempi rapidi dell’incendio.
Il territorio di Moggio Udinese non è nuovo a fenomeni di questo tipo, negli ultimi anni, anzi, è stato spesso interessato da incendi boschivi, anche di dimensioni piuttosto significative. In particolare, nella zona del bacino del Rio Glagnò e del Rio Variola la presenza di vaste aree con popolamenti di pino nero e pino silvestre abbarbicati su versanti molto ripidi a matrice calcarea favorisce lo scoppio e la propagazione dei roghi da fulmine nel periodo estivo.
Nella giornata di domani il personale della Stazione forestale di Moggio che ha in dotazione un drone dotato di termocamera effettuerà un controllo del perimetro per verificare la presenza di punti caldi e prevenire possibili riprese delle fiamme.