ILLEGIO- Domani la “Madama Butterfly” di Puccini

Grande appuntamento con la lirica domenica 30 luglio nel teatro tenda di Illegio, alle ore 20.45, quando l’Orchestra e il Coro dell’Opera nazionale ucraina eseguiranno, per la direzione di Valentin Puchkov, maestro del coro, e di Silvano Frontalini, maestro concertatore, il capolavoro pucciniano “Madama Butterfly”. Regia di Francesco Sgro.

L’evento, promosso dall’Associazione musicale della Carnia, s’inserisce nel ricco calendario delle manifestazioni organizzate nell’anno martiniano in concomitanza con la mostra internazionale d’arte “Martino”, allestita fino al 30 settembre nella Casa delle esposizioni di Illegio, per iniziativa del Comitato nazionale presieduto da mons. Angelo Zanello, parroco di Tolmezzo. Un’occasione per apprezzare, nel cuore della montagna friulana, una tra le più amate composizioni di Giacomo Puccini, qui affidata alla maestria di una delle più prestigiose formazioni orchestrali e corali dell’Europa centro-orientale. L’orchestra e il coro dell’Opera nazionale ucraina hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello mondiale e hanno al proprio attivo la registrazione di oltre quaranta Cd con repertorio ucraino e internazionale. Un organico eccezionale, composto di norma da 98 orchestrali e 80 coristi, per esecuzioni memorabili, in cui l’affiatamento tra i diversi solisti e gruppi strumentali è impareggiabile.

“Madama Butterfly”, opera lirica in tre atti, fu composta da Puccini su libretto di Giuseppe Giocosa e Luigi Illica, dopo che il genio di Torre del Lago ebbe assistito nel luglio 1900 a Londra, alle recite di un dramma che il commediografo David Belasco aveva tratto da un racconto dell’americano J. Luther Long, dal titolo “Madam Butterfly” (1898). Un’opera cui l’autore lavorò fino a farla diventare un capolavoro che gli appartiene intimamente, come l’autore stesso ebbe modo di dire. Iniziata nel 1901, la composizione procedette con numerose interruzioni, e soltanto nel dicembre 1903 poté dirsi completa. Per la realizzazione del dramma, Puccini si documentò senza sosta e minuziosamente sui vari elementi orientali che volle inserirvi. Dopo il fiasco del debutto, il 17 febbraio 1904, alla Scala di Milano, Puccini rimise mano all’opera, che nella sua nuova veste fu accolta entusiasticamente appena tre mesi dopo a Brescia, iniziando da quel giorno la sua seconda, autentica esistenza. Puccini e i suoi librettisti, Illica e Giacosa, riuscirono davvero a far rinascere la Madama Butterfly grazie ad un efficace lavoro di revisione, consegnandola al suo luminoso destino di successi sui palcoscenici di tutto il mondo. Per informazioni e prenotazioni (biglietto euro 15), telefonare al numero 0433 44445.