Finanziamenti ai comuni montani, 11 i beneficiari in Alto Friuli
É uscita la graduatoria aggiornata ad agosto per le domande di finanziamento d’interventi nei centri minori del Fvg che prevedeva un importante stanziamento complessivo di 15 milioni di euro. «Sono 11 i Comuni montani della provincia udinese che beneficeranno di stanziamenti fino a 500.000 euro. Non serve dire che sono molto soddisfatto che questi fondi, abbiano raggiunto una buona porzione dell’area montana e andranno a migliorare la fruibilità, funzionalità e bellezza del nostro territorio. Faremo in modo che anche gli esclusi in questa tornata, possano rientrare nei prossimi finanziamenti e far si che ognuno abbia la sua equa parte di risorse».
Stefano Mazzolini, Vicepresidente del Consiglio Regionale Fvg, relaziona con soddisfazione i risultati del bando che vedeva l’emissione di una graduatoria per 133 Comuni della Regione, richiedenti finanziamenti ad opere di riqualificazione urbanistica. Di questi, 34 hanno visto accolta la domanda e per oltre un terzo, sono i municipi montani ad aver avuto verdetto positivo alle richieste inoltrate: ad esempio i comuni di Sutrio, Amaro, Forni di Sotto, Chiusaforte, Rigolato, Ravascletto, Socchieve, Forni Avoltri, Prato Carnico, hanno ricevuto l’importante somma di 500.000 euro, cifre che andranno a coprire le richieste d’intervento per la ristrutturazione l’efficientamento energetico di edifici comunali, aree sportive e cimiteriali, oppure la sistemazione/potenziamento della rete infrastrutturale.
«Durante i nostri due mandati – aggiunge Mazzolini – stiamo cercando con una rotazione virtuosa, di coprire le richieste di tutte le realtà amministrative minori della Regione. Si cerca di rispondere a tutte le esigenze del territorio con una erogazione di fondi costante in modo da salvaguardare l’immenso valore demaniale che possiede il Fvg. Questi ultimi 5 milioni di euro che mi sono impegnato di far arrivare alla montagna, permetteranno un rinnovo parziale di strutture vetuste o non conformi, anche nei municipi più periferici. Lavorando costantemente in tal senso, possiamo progettare e attuare un mantenimento e aggiornamento del volto estetico e funzionale di paesini e città che insieme, contribuiscono ad un patrimonio davvero incommensurabile che dobbiamo costantemente seguire e curare» conclude Mazzolini.