AMARO- Bilancio positivo per Agemont

“E’ un bilancio positivo quello di Agemont, in questo primo mandato di attività, in cui il Cda si è mosso nella direzione delle intese territoriali, dello sviluppo economico e dell’educazione all’imprenditorialità”. Lo ha indicato il presidente di Agemont, Alberto Felice De Toni durante la conferenza stampa alla quale è intervenuto anche il presidente della Regione Fvg, Riccardo Illy. De Toni ha spiegato come in questi dodici mesi si è puntato a focalizzare l’Agenzia sulla sua missione primaria, quella cioè di essere struttura della Regione di collegamento con gli assessorati e con le realtà istituzionali del territorio per realizzare e valorizzare intese territoriali finalizzate allo sviluppo economico. Illy da parte sua ha sottolineato come la montagna sia un territorio dalle grandi risorse umane e naturali e come la Regione intende studiare la possibilità di riduzione dell’Irap per i territori montani. “La Regione – ha indicato Illy – è consapevole che ci dovrebbero essere incentivi fiscali direttamente proporzionali all’ubicazione in quota vale a dire che più l’impresa è situata in alta quota e più bassa dovrebbe essere l’aliquota”. Illy ha poi lanciato due sfide ad Agemont quella di proporre all’università un master per la montagna e la costituzione di una scuola per imprenditori. “Accanto a ciò – ha detto Illy – vogliamo poi insieme alle Province, alle Comunità montane, alla Regione e all’Agenzia, combattere lo spopolamento attraverso il rilancio del territorio, sfida che solo assieme possiamo vincere”. Nel corso della conferenza stampa il presidente di Agemont ha ricordato l’anno di attività trascorso.

“Abbiamo – ha aggiunto – mantenuto alto il livello di impegno nel favorire lo sviluppo del territorio, in termini sia progettuali sia attuativi, con un’attenzione particolare allo sviluppo imprenditoriale e delle infrastrutture. Un aspetto, il primo, che trova riscontro anche nella composizione del Cda che vede la presenza di cinque imprenditori su sette componenti, segno che si è voluto ancorare l’Agenzia al sistema economico per migliorarne l’interazione con le imprese”. In questo primo anno di mandato il Cda di Agemont ha poi instaurato un nuovo rapporto con il mondo della scuola, fondamentale nell’orientamento dei giovani all’imprenditorialità.

“A questi nostri obiettivi sono seguiti dei risultati, ed altri sono attesi – ha continuato -. Quelli raggiunti ci confortano e ci permettono di essere lusingati del lavoro svolto grazie anche all’intera struttura e organizzazione di Agemont”. Fra gli obiettivi conseguiti si annoverano l’implementazione e il rafforzamento del sistema dei laboratori presenti nel Centro d’innovazione tecnologica e l’accordo “storico” con le quattro Comunità montane per chiedere alla Regione l’istituzione di un fondo gestito dall’Agenzia volto a sostenere l’avvio degli start up di imprese soprattutto di servizi, oltre che il trasferimento dei 3 milioni di euro alla società Mercurio, per la copertura in banda larga dell’intero territorio montano e dare avvio, così, entro la fine dell’anno, alla realizzazione delle infrastrutture necessarie impiegando tecnologie wireless collegate via satellite e favorire, così, il mantenimento e l’insediamento di realtà imprenditoriali nuove o già in essere.

“Consideriamo, questo aspetto, – ha proseguito – estremamente nevralgico per ottenere un’inversione di tendenza che veda la montagna protagonista del suo presente e del suo futuro, tanto da inserirlo a pieno titolo nelle nostre prospettive future. Lo abbiamo definito progetto di “risalita imprenditoriale”; un progetto che guarda non solo ad iniziative legate ad interventi consistenti di fondo valle ma indirizzato a dare linfa vitale anche a quelle micro attività che permangono o possono nascere in altura”. Per il futuro l’Agenzia, ripone grandi attese nel progetto montagna 2007-2013 in cui Agemont sarà baricentro operativo dell’azione della Regione con le Comunità montane e sul versante Friulia Holding, auspica la nascita di possibili sinergie sia sul piano finanziario sia su quello di una possibile partnership operativa in cui Agemont potrebbe svolgere il ruolo di partner di Friulia Holding nell’incubazione e nello sviluppo delle imprese.